Venturellì batte Roger Rivière e Anquetil nella tappa a cronometro della Parigi-Nizza

Venturellì batte Roger Rivière e Anquetil nella tappa a cronometro della Parigi-Nizza Venturellì batte Roger Rivière e Anquetil nella tappa a cronometro della Parigi-Nizza II giovane ciclista italiano compie la semitappa Vergèze-Nimes a oltre ' 42 chilometri di media - Darrigade vince l'altra frazione - Una paurosa caduta del campione di Francia Anglade (Nostro servizio particolare) Nimes, 14 marzo. Romeo Venture!», il giovane ciclista emiliano, che fu allievo prediletto di Coppi e che gareggia ora, alle prime esperienze di professionista, sotto la guida di Gino Bartali, ha colto oggi una splendida vittoria nella tappa a cronometro della Parigi-Nizza, che ha portato gli aiteti da Vergèze a Nimes. I concorrenti, dopo aver compiuto stamane in li nea i 68 chilometri della Avi gnone-Vergèze, risoltisi con 11 successo allo sprint del cara pione del mondo Darrigade su tre compagni di fuga, che sul traguardo hanno preceduto di poco il grosso, capeggiato da Van Looy, nel pomeriggio si sono dati battaglia a cronometro nel tratto che collega Vergèze a Nimes di 37 chilometri. La prova era attesa con molta curiosità, dal momento che gli appassionati francesi, or¬ mai convinti del trionfo finale del belga Impanis, speravano di poter applaudire oggi la vittoria di uno dei propri beniamini: Rivière ed Anquetil, 1 grandi specialisti delle gare contro il tempo svettavano su tutti gli altri in qualità di favoriti assoluti e, se, per Anquetil, le cattive condizioni attuali di forma consigliavano ad una certa prudenza, per Rivière invece le previsioni erano assolutamente favorevoli Venturelli, invece, ha combinato la grossa sorpresa. La relativa brevità della tappa e senza dubbio servita al giovane ex-pastore di Pavullo: Romeo si è gettato a corpo morto allo sbaraglio, senza fare economia di energia e, nono stante il cattivo stato del fon do stradale, ha galoppato dal principio alla fine con ritmo gagliardo, alla media di oltre 42 chilometri all'ora. Ha impiegato 52'28", mentre Rivière è stato accreditato di un 52'47": 19" a vantaggio dell'atleta italiano. Terzo si è classificato il belga Desmet, a 21", mentre Anquetil è finito al quarto posto, staccato di 29". La vittoria rappresenta una notevole affermazione di prestigio e fa salire di colpo le quotazioni dell'esordiente. Venturelli s'affaccia alla ribalta con la pesante responsabilità di tenere fede alle molte promesse formulate nei suoi confronti gli scorsi anni: la vittoria di oggi e un risultalo prezioso, le corse a cronometro son fatte apposta per sottolineare nella giusta misura la classe e le doti dei ciclisti. Nonostante il successo, la posizione di Venturelli in classifica generale non migliora granché: nella graduatoria è sempre al comando Impanis e l'anziano gregario di Van Looy viene ormai ritenuto come il sicuro vincitore della prova. La giornata odierna registra anche un incidente piuttosto serio, toccato al campione di Francia Anglade, che è caduto nella semitappa di stamane. Anglade si è ferito al viso, ha perso molto sangue e le sue condizioni sembravano destare qualche preoccupazione. Il corridore però è stato visitato attentamente dal medico, che dopo aver provveduto alle prime medicazioni, gli ha dato il regolare permesso di continuare 'a competizione. m. b ORDINI DI ARRIVO: Avi gnone-Vergèze, km. 68: 1. Darrigade in 1 ora 33'6" (media km. 44,628); 2. Mortiers; 3. Keteleer; 4. Scribante, tutti col tempo del primo; 5. Van Looy a 1' segue tutto il gruppo. Individuale a cronometro, km. 38: 1. Venturelli in 52'28" (media km. 42,312); 2. Rivière a 19"; 3. Desmet a 21"; 4. Anquetil a 29"; 5. Jaroscwicz a l'12". Classifica generale: 1. Impanis 24 ore 32'39"; 2. Mahé 24 ore 35'; 3. Cazala 24,35'6"; 4. Colette 24,35'45"; 5. Anglade 24,35'47". Venturell prova a cronometro (Telcfoto)

Luoghi citati: Nizza, Parigi