Altri sei superstiti trovati ad Agadir

Altri sei superstiti trovati ad Agadir Altri sei superstiti trovati ad Agadir Arrestati tredici '"sciacalli,, sorpresi a rubare - l morti italiani sono 31, i feriti 32 Rabat, 12 marzo. Altri sei superstiti mussulmani — tre donne e tre uomini — sono stati ritrovati ad Agadir tra le rovine del quartiere arabo di Talbordj. Il numero delle persone ritrovate vìve dalle squadre di soccorso negli ultimi cinque giorni è salito così a ventuno. Le ricerche continuano alacremente: 11 portavoce di palazzo reale ha smentito oggi che siano state mai sospese, come ha scritto "inopportunamente" un giornale francese. La polizia marocchina ha arrestato tredici pescatori accusati di aver svaligiato negozi di Agadir. Se riconosciuti colpevoli i responsabili potrebbero essere condannati alla pene capitale. Malgrado le rigorose misure di sicurezza numerosi piccoli pescherecci erano riusciti a portar via circa 60 tonnellate di viveri, medicinali e materiali vari. L'organizzazione degli scia calli fu scoperta alcuni giorni fa quando furono arrestati due pescatori che avevano delle dcatole di sardine rubate ad Agadir. Un bilancio quasi definiti¬ vo sulla situazione degli italiani residenti ad Agadir al momento del terremoto è stato compilato dalle autorità consolari italiane di Casablanca. E' risultato che l'ex-colonia italiana era composta da 205 persone. Il numero dei morti accertati, dopo il terremoto ascende a 31 persone, tra le quali undici dipendenti dell'Agip; i feriti italiani attualmente in cura a Casablanca sono trentadue.

Luoghi citati: Agadir, Rabat