Cinquanta passeggeri feriti per l'urto fra un pullman e nna vettura tranviaria

Cinquanta passeggeri feriti per l'urto fra un pullman e nna vettura tranviaria Xumerosi incidenti a eausa delle strade viscide e pericolose Cinquanta passeggeri feriti per l'urto fra un pullman e nna vettura tranviaria L'autobus, che percorreva corso Massimo d'Azeglio, è sbandato slittando sul nevischio e si è schiantato contro il fianco di un tram della linea 16 - Scene di panico e urla disperate • I feriti ricoverati in tre ospedali Una oinqu^-.tina di feriti: questo il drammatico bilancio di uno spettacolare scontro tra un pullman e un tram avvenuto ieri mattina verso le 9 in corso Massimo d'Azeglio. Il tram — una vettura della sedicesima linea — era appena uscito da via Valperga Caluso e si stava immettendo in corso Massimo d'Azeglio. In quello da corso Vittorio Emanuele, diretto all'esterno della città, arrivava a 45-50 chilometri orari un pullman delia linea 52 TorinoMoncalieri. L'autista dell'autobus, Arnaldo Castellano — secondo le dichiarazioni rese più lardi alla polizia stradale — scorgeva l'ostacolo e staccava subito il piede dall'acceleratore. Ma la distanza era troppo ravvicinata. Allora azionava i freni. Il pesante veicolo slittava sull'asfalto reso viscido dalla nevicata e andava a sbattere d'im- peto contro la fiancata sinistra del tram. Un colpo terribile, uno schianto di lamiere sfondate e di vetri die si frantumavano La vettura usciva dai binari col carrello anteriore. Il t muso » del pullman restava schiacciato e ridotto ad un ammasso di rottami. Sia dal tram che dal pullman si levavano urla disperate, strazianti invocazioni di soccorso. Alcuni passeggeri, aperte le porte, si precipitavano a terra, scivolando e cadendo gli uni sugli altri. Ai finestrini apparivano facce terrorizzate e insanguinate. Sul posto intervenivano in gran numero passanti e automobilisti; e subito dopo vigili urbani e Croce Rossa. 1 feriti erano molti, in un primo momento parevano sessanta o settanta: alcuni non riuscivano a reggersi in piedi, altri s'aggiravano intontiti. Lr ambulanze della Croce Rossa compivano a forte velocità parecchi tragitti trasportando all'ospedale delle Molinctte, al San Vito e al San Giovanni una sessantina di persone. Di queste, dieci o dodici venivano rilasciate dopo un quarto d'ora avendo riportato semplici e leggere contusioni. Circa cinquanta, invece, erano visi tate e medicate. Un lavoro ecce zionale specie per il pronto soc corso delle Molinettc: lavoro che comunque veniva sbrigato con ce Ierità grazie all'intervento di tutti i dottori e infermieri disponi bili. Da un computo, che esclude 1 contusi, i feriti risultavano, ieri pomeriggio, quarantasette. Sono stati giudicati guaribili da tre a dieci giorni. Ecco l'elenco: Lino Ravarelll, residente a Buronzo (Vercelli); Eugenio Trompco, abitante in c. Regina !"); Lucia Morre, via Pac- niiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiuiiiia chiotti 10; Adelina Zignoli, via Bertola 7; Giovanni Main, Buronzo; Lucrezia Taldi, via Canapiglia Armida Benedetti, c. Agnelli 156; Savino Ravelli, Buronzo; Vittorio Sanirnlli, c. Valdocco 37; Vittoria Galliano, c. Grosseto 90; Carolina Brusonio, via Coppino Antonio Cosco, c. Umbria 9; Giorgio Vallauri. v. Morghen 3; Giovanni Pazzini, v. Saorgio 109; Irma Oderzi, v.' Biella 37; Giulio Bianchini, v. Benevento 33; Corrado Spagnoletti, v. Pio V 16; Giuseppina Di Janni, p. Vittorio 29; Angela Salvano, Alba; Luisa Preisse, via Palmieri 40; Giuseppe Della Gatta, via Gramsci 9; Ermelinda Salvano, resid. Scionio; Maria Boetto in Tamagni. Regina 19; Luisa Todlsco, via Madonna delle Rose 44; Corrado Insetti, c. Rosselli 44: Otello Pillinini, Moncalieri; Margherita Allberti, p Arbarello 5; Giovanni Fiammengo, c. Re Umberto 77; Clara Rondolore. v. Stradella 20; Esterina Folco, v. Campiglia 22: Aurelio Lanza, v. Gioberti 44; Giovanni Ruggero, resid Cervere; Irene Proverà, y. Barbaroux 9; Laura Bendlsioni, p. Clotilde 80: Caterina Brendello in Fiorito, v. Corio 35; Maria Bugncttl, v. Lagrange 13: Mario Casale, v. Bocino 2; Solidea Pregnolato in De Bei, c. Grosseto 94; Arnaldo Castellaro, resid. Nichelino; Ada Di Vittorio, v. San" Secondo 3; Angiolina Schiaretti in Vercellino, v. Monteilo 3; Giuseppina Masorco, via Lagrange 36: Secondo Tinelli, v. Sobrcro 21; Elsa Vaschette strada delle Campagne; Luisa Saronzo, c. Re Umberto 26; Angela Franzone, corso Peschiera 161; Bruna Ferrerò, corso Peschiera 57. I vigili del fuoco e carri-soccorso dell'Atm hanno provveduto a disincastrarc il tram e il pullman e a trascinarli via. La circolazione ha subito una lunga battuta d'arresto. — Una donna di 32 anni, Lucia Torta, sposata e separata dal marito è stata salvata ieri pomeriggio dalle acque di un canale In borgata Lucento. Da tempo essa conviveva con Giacinto Podio di 36 anni in via Lucento 59, ma i rapporti non erano buoni. Alle 17 la donna scese a cercarlo in una vicina osteria, lui la segui, però in casa la prese a calci. Lei minacciò di uccidersi, poi, per dimostrare che era capace di tanto, corse a gettarsi in acqua. Trasportata con la Croce Rossa al Maria Vittoria è stata trattenuta per prudenza sino ad oggi

Luoghi citati: Biella, Cervere, Grosseto, Moncalieri, Umbria, Vercelli