Il tunnel sotto la Manica sarà iniziato entro il 1961?

Il tunnel sotto la Manica sarà iniziato entro il 1961? Il tunnel sotto la Manica sarà iniziato entro il 1961? Nonostante difficoltà finanziarie, il governo sembra favorevole I lavori durerebbero 6 anni; costo dell'opera 175 miliardi di lire (Nostro serufefo particolare) Londra, 4 marzo. Dopo mesi di studio, il governo britannico sta per prendere una decisione su uno dei più famosi progetti nella storia della tecnica, la galleria sotto la Manica: e con molta probabilità sarà una decisione favorevole. Il problema finanziario presenta ancora qualche punto interrogativo, ma i fautori dell'impresa sono certi che l'ostacolo sarà superato. Se tutto andrà bene, entro 11 1961 le escavatrici potranno sondare le verdi campagne di Dover e le dune attorno a Calais, e, nel 1966 o 1967, la galleria sottomarina potrebbe allacciare la Gran Bretagna al continente europeo. Di una gallerìa sotto la Manica si parla dall'inizio del secolo, ma tutti i governi britannici avevano sempre respinto il progetto. Il progetto per la costruzione della galleria fu esumato tre o quattro anni or sono da un consorzio anglo-francoamericano sostenuto da capitali privati. Questo gruppo si preoccupò di saggiare l'attuabilità dell'idea, e, a tal fine, costituì un comitato di tecnici internazionali, i cui lavori terminarono alcuni mesi fa, con una spesa di 260 mila sterline (400 milioni di lire) e, a quanto sembra, con un completo successo. La costruzione di un tunnel sottomarino, da una sponda all'altra della Manica, — avrebbero stabilito gli ingegneri — non presenta grandi difficoltà tecniche. La galleria potrebbe accogliere treni e veicoli, inizierebbe nei pressi di Dover, terminerebbe nei pressi di Calais, riceverebbe aria fresca da un possente sistema di ventilazione. Durata dei lavori: non più di cinque anni. Costo dell'impresa non più di 100 milioni di sterline, circa 175 miliardi di lire. Il governo francese avrebbe già dato il suo benestare al progetto e fra qualche setti mana anche l'Inghilterra dovrebbe pronunciare il suo < si ». Nessuno dei due Stati assisterebbe però l'opera con denaro pubblico, il consorzio è già alla ricerca di investimenti privati. I finanziamenti più cospicui saranno cercati in Inghilterra, in Francia e in America, ma verranno accettati capitali da ogni paese e da ogni fonte. Nelle intenzioni del consorzio, la galleria dovrebbe diventare un'impresa privata internazional* m. ci.

Luoghi citati: America, Dover, Francia, Gran Bretagna, Inghilterra, Londra