L'Alessandria attende la Juventus e spera di realizzaree un record di incasso di Giulio Accatino

L'Alessandria attende la Juventus e spera di realizzaree un record di incasso L'Alessandria attende la Juventus e spera di realizzaree un record di incasso Prenotazioni di biglietti da numerosi centri - Pedroni prepara i suoi atleti nel ritiro di Acqui - Anche senza Sivori molto temuti i bianconeri (Dal nostro inviato speciale) Acqui, 3 marzo. I giocatori dell'Alessandria sono fin da martedì ad Acqui, dove attendono in assoluta tranquillità e sotto stretto controllo l'ora del confronto con la Juventus. « Una partita che dobbiamo vincere », dicono tutti, ma è chiaro che tutti temono questa gara con i bianconeri capiclassifica. I grigio-azzurri piemontesi relegati in fondo alla graduatoria con 14 punti come il Genoa ed il Bari, devono lottare ogni domenica con estrema decisione, per sopperire alle deficienze tecniche con ardore combattivo. Pedroni, che della comitiva in raduno ad Acqui è il capo e responsabile, non trova difficoltà nel convincere i suoi ragazzi di questo; sono tutti obbedienti, lavorano secondo il programma prestabilito, non tentano le solite scappatelle. In breve sentono la responsabilità che grava sulle loro spalle. Le condizioni fisiche degli atleti sono buone, ma soltanto domani o forse sabato sarà possibile conoscere la formazione della squadra. Pedroni attende di avere notizie di Rivera, impegnato oggi a Firenze con gii azzurri, ed attende anche che i medici decidano per Migliavacca, assente domenica a Bologna per il dolore intercostale di natura reumatica. «E' certo — dice il capitari* ed allenatore alessandrino che dovremo adattare il nostro gioco a quello della Juventus. Anche senza Sivori, e posso sinceramente ammettere che l'assenza dell'italo-argentino mi solleva un po' il morale, i bianconeri sono fortissimi. Dovremo pertanto difenderci. Migliavacca sarebbe un buon mediano, anche se indosserà la maglia n. 10. In caso contrario ho sempre pronto Girardo ». Anche se mancano notizie ufficiali sulla formazione, non è diffìcile capire le intenzioni del tecnico grigio-azzurro. La Alessandria dovrebbe schierare: Stefani; Nardi, Giacomazzi; Sniderò, Pedroni, Girardo; Oldani, Rivera, Maccacaro, Migliavacca, Tacchi. Qualora Migliavacca dovesse rimanere ancora a riposo, Girardo passerebbe all'attacco con Boniardi lalf laterale. Questi del resto sono gli uomini migliori che Pedroni ha a disposizione attualmente, sono in perfetta efficienza atletica e < caricati » normalmente. Non sarà facile per la Juventus superare questo ostacolo. Non si dimentichi infatti che ad Alessandria il Milan ha perso e che la Fiorentina ha dovuto accontentarsi di un ps. 'eggio (l'Inter andrà alla fine del torneo), anche perché al campo « Moccagatta » il pubblico con il suo entusiasmo ed i suoi incitamenti può avere la sua importanza. Per domenica è previsto un c tutto esaurito>. Da Torino'e dalla provincia infatti continuano 3 pervenire richieste di biglietti, e non pare che facciano freno i prezzi portati ad un livello elevato: 4500 lire per un posto numerato di tribuna, 850 lire le gradinate di curva, che non ci sentiamo proprio di definire i posti popolari :■. Ad Alessandria si spera di battere il record degli incassi: si prevedono venti e forse più milioni. L'attesa in città e nel circondario è veramente enorme: la posizione della Juventus e la posizione dell'Alessandria servono da richiamo. Giulio Accatino

Luoghi citati: Acqui, Alessandria, Bologna, Firenze