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Richieste del P.M. al processo contro dimostranti altoatesini Richieste del P.M. al processo contro dimostranti altoatesini Bolzano, 29 febbraio. Un pubblico assai numeroso, fra cui erano diversi giornalisti italiani e stranieri, ha assistito oggi nel Palazzo della Giustizia al processo contro i cinque dimostranti altoatesini. Essi erano stati arrestati il 21 febbraio scorso dalla polizia durante una' manifestazione inscenata, in piazza della Parrocchia a Bolzano, da un mi gliaio di sud-tirolesi, malgrado la proibizione del commis- aiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiniiiii sario del governo, che aveva vietato per un periodo di un mese ogni manifestazione. Il divieto era stato deciso a causa della tensione determinata dal fallito attentato dinamitardo compiuto a Merano contro un gruppo di case popolari in costruzione. Nel corso del dibattito odierno, l'escussione di alcuni testi e la requisitoria del P. M., dottor Castellano, hanno confermato che la folla dei dimostranti, al termine di una Messa celebrata in onore di Andrea Hofer in Duomo, si era ammassata attorno al vicino monumento eretto In onore di Peter Mayr deponendo una coroni» di fiori, nonostante 11 divieto Subito dopo vennero cantati degli inni e quindi da varie parti furono lanciate grida di «Viva il Tirolo libero». Dopo l'escussione dei testimoni, il rappresentante della accusa ha chiesto la condanna dei due principali imputati, Antonio Egger e Giovanni Lockmann, per oltraggio e resistenza, a pubblici ufficiali a 8 mesi e 10 giorni di reclusione, col beneficio delle attenuanti generiche richieste per la loro « pochezza morale » ed ha chiesto inoltre per ambedue 20 giorni di arresto per la violazione dell'art. 24 del T. U. della Legge dì P. S. ed altri 20 giorni di arresto per l'Egger per lanWcrssdc(imcmftBmnrlrcsfRtruntclrnslam«iiiiiitimiiiiiiiiiiiMiNiNiiimHiiiMiiiijiiiiiiiiiii la sua partecipazione alla manifestazione sediziosa. Nei confronti dell'imputato Walter Harder, che si oppose come gli alili due all'arresto e rivolse un'espressione ingiuriosa a un agente di P. S., sono stati chiesti 4 mesi e 21 giorni di arresto. Per l'imputato Riccardo Berger, uno Schiitzer (tiratore sud-tirolese) trovato in possesso di un pugnaletto di misura proibita) il P. M. ha chiesto il pagamento di un'ammenda di 20 mila lire e la confisca dell'arma. Per lo studente austriaco Walter Korneyl di Bregenz, che partecipò alla manifestazione con una ventina di universitari di Innsbruck, rifiutandosi di abbandonare il luogo della manifestazione, il rappresentante dell'accusa ha chiesto 20 giorni di arresto. Domani il dibattimento proseguirà con le arringhe dei difensori, il senatore Sand, l'on. Riz, l'avv. Knoll e l'avv. Kgger, tutti noti esponenti del Sud-tiroler Volkspartei. Durante la udienza odierna il sen. Sand, nel corso di un breve intervento, ha preannuncìato quello che sarà l'orientamento prevalente del collegio dei difensori, che si ripromette di sostenere, come già ha fatto la stampa di lingua tedesca, che la polizia sarebbe incorsa in atti arbitrari eccedendo dai limiti delle sue attribuzioni. iiiMmmniiimi