La Pro Vercelli a Savana (2-2) si fa raggiungere nel finale

La Pro Vercelli a Savana (2-2) si fa raggiungere nel finale Le "partite della rivalità,, nel torneo calcistico di serie C La Pro Vercelli a Savana (2-2) si fa raggiungere nel finale Entrambe le reti dei liguri segnate negli ultimi nove minuti - Troppo severo il pubblico verso la squadra biancoblù DAL NOSTRO INVIATO Savona, lunedì mattina. Un' occasione come questa per una clamorosa vittoria in trasferta, difficilmente si ripresenterà ancora alla Pro Vercelli. Un po' per merito proprio, molto per demerito degli avversari, i bianchi piemontesi sul campo del Savona hanno fatto per ottanta minuti la figura di uno squadrone: nei primi dodici minuti di gioco hanno sorpreso due volte la distratta difesa ligure e poi, con la sicurezza dei più forti, si sono accontentati di dominare a metà campo, infrangendo con disinvoltura le disordinate e precipitose offensive dei biancoblù, senza tenere in sufficiente conto la possibilità — non troppo ardua — di aumentare ancora il vantaggio. Da questo eccesso di sicu rezza, da questa insufficienza di mordente dopo aver raggiunto con troppa facilità le due reti all'attivo, è nato il fatale periodo di sbandamento dell'estrema difesa vercellese, che ha permesso al Savona, negli ultimi minuti di gioco, di raddrizzare parzialmente una partita ormai compromessa, acciuffando 11 pareggio a due minuti appena dallo scadere del tempo. Nel girone di andata a Vercelli, lo 0-0, con tre pali colpiti dai liguri, era stato un po' una beffa per il Savona. Col 2-2 di ieri la beffa è invece toccata alla Pro Vercelli. Quel che è dato, è reso. Risultato e distrazioni finali a parte, la gara ui ieri al «Bacigalupo» non ha lasciato dubbi sul nome della squadra migliore in campo. Sicura in difesa, solidissima ed agile nel « quadrilatero », con un attacco abile nella manovra anche se non sempre pronto nel tiro, la Pro Vercelli ha lasciato ottima impressione. Sono passati ormai i tempi di crisi per i « bianchi », ora — con 1 nuovi acquisti — l'impianto di gioco c'è e all'allenatore Castello, dopo tante sofferenze, resta solo la preoccupazione di « strigliare » un po' i suoi ragazzi perché non si addormentino troppo sugli allori. Diverso, purtroppo, il discorso per il Savona. La compagine biancoblù non ha mai ceduto sul piano agonistico, ma non è assolutamente riuscita a reggere il confronto cori gli avversari sul piano del gioco. Malsicuro In difesa — specialmente nel rientrante centromediano Ciglieri — incerto e rumoroso all'attacco, il Savo. na avrebbe avuto bisogno del caldo appoggio del suo pubblico per raddrizzare una partita incominciata così male. Invece gli spettatori sembravano prò pensi soltanto a sfogare le loro personali antipatie contro que sto o quel giocatore, facendo In particolare del centravanti Parodi il bersaglio delle loro invettiva. Parodi, poveretto ha due colpe: quella di sostituire Teneggi, idolo dei savonesi, e quella di esser nato e risiedere a Vado, la cittadina che ha tradizionali motivi di rivalità sportiva col capoluogo. Ma che per questi « reati > egli debba essere moralmente linciato ad ogni errore commesso, francamente ci sembra troppo. La Pro Vercelli è andata in vantaggio, con estrema facilità quando non era ancora trascorso il secondo minuto di gioco. Su azione di Bosisio -c centro a mezza altezza di San. toni, il pallone sfuggito al con. frollo di Ciglieri pressato da Loranzi, finiva a Marchioro. L'Interno destro vercellese toccava lateralmente a Canova, libero, dandogli la possibilità di battere con un rasoterra il portiere Ferrerò coperto dai compagni Al 12', in seguito ad una punizione diretta per fallo su Lo ranzi, 11 «bis» vercellese: tocco laterale di Marchioro a Bo. s'.sio, gran tiro a mezz'altezza e Ferrerò, mal piazzato dietro li battuto. La reazione del Savona è tutta appoggiata su Farinelli, il più pericoloso, ma anche il più scorretto tra gli avanti biancoblù. Le incursioni dell'ex granata trovano tuttavia raramente appoggio nei com¬ p30cnMdrcvmdnvsoatcpscrtttpide; jl' ci i ciu, mai picu^aiu v»»»-vj . a «barriera», è nuovamenteI c a . à i pagni tanto che solamente al 30' la porta della Pro Vercelli corre un serio pericolo. Farinelli, scattato su lancio di Merighetto, opera quasi da fon. do campo un centro fortissimo rasente la porta e Parodi, in contropiede, non riesce a deviare il pallone in rete da un metro, tra 1- fischi e gli urli della folla deluse. Un'occasione fallita dal vercellese Canova a 38' e poi il riposo. Nella ripresa, al 3' Brocchi spreca tirando sul portiere una occasione creata da Farinelli, al 19* Galbiati para su Turotti, al 26' un tiro di Parodi lanciato da Merighetto supera di poco la trasversale. Dopo questa sfuriata sembra che il pa. cato ritmo della Pro Vercelli riesca ad addormentare definì, tlvamente il gioco e il risulta, to ma al 36' una mischia crea, ta da Brocchi sotto la porta piemontese riaccende la lotta: il pallone schizza davanti a Nadali, libero appena fuori area, ed il gran tiro del mediano batte Galbiati. Mancano nove minuti alla fine, il Savona ritrova le forze per lanciarsi alla conquista del pareggio e la difesa vercel. lese, disorientata, non sa più riprendersi. Al 48',, su un lnn ciò di Merighetto, Brocchi si infiltra tra due avversari e bat. te astutamente Galbiati in uscita. E' il sospiratlsslmo 2-2 Gianni Pignata SAVONA: Ferrerò: Persenda Ballauco; Nadali, Ciglieri, Contini Brocchi, Merighetto, Parodi, Turotti, Farinelli. PRO VERCELLI: Galbiati; Dapplano, Bosio: Russi, Firovano Ciocchetti: Canora, Marchioro, Loranzi, Santoni, Bosisio. ARBITRO: Franzolln (Milano) RETI: Canova (P.V.) al 2', Bosisio (P.V.) al 12' del primo tempo; Nadali (S.) al 38', Brocchi (S.) al 43' della ripresa.

Luoghi citati: Milano, Reti, Savana, Savona, Vercelli