Riconoscimento di Raab alla buona volontà italiana

Riconoscimento di Raab alla buona volontà italiana La controversia sull'Alto Adige Riconoscimento di Raab alla buona volontà italiana Lo scambio di lettere con Segni, in corso da due settimane, avrebbe riaperto la prospettiva di negoziati Vienna, lunedi mattina. Nel suo radiodiscorso quindicinale il cancelliere Raab ha parlato ieri sera innanzi tutto dell'Alto Adige, dicendo: * Nel le ultime due settimane è sta-to al centro dell'interesse lo scambio di lettere che ho avuto col primo ministro italiano Segni sulla questione del Sud Tirolo. Secondo notizie da Ro-ma, noi sappiamo che il prasi-dente del Consiglio dei mini stri italiano prima esaminerà la lettera di risposta col suo ministro degli esteri e poi la presenterà al suo governo. Ora noi aspettiamo un'altra risposta del presidente del Consiglio dei ministri italiano alle proposte che erano contenute nel mio scritto. «Dallo scritto del presidente del Consiglio dei ministri italiano ho tratto l'impressione che egli voglia adoperarsi seriamente per sveltire le trattative e sia interessato a un esito positivo. Come ho rilevato nel mio ultimo radiodiscorso, anche l'Austria sarebbe molto lieta se in dirette trattative bilaterali potessimo giungere a un risultato ohe rendesse soddisfatti sia i due stati, sia anche gli stessi sudtirolesi ». Raab ha poi sottolineato la opportunità di risolvere la questione mediante trattative dirette, con spirito europeistico. Riferendosi alla ventilata prospettiva di un ricorso austriaco all'Onu o alla Corte dell'Aja, egli ha soggiunto: « Chiedere il giudizio di un terzo organo, che poi forse non soddisfa nessuna delle due parti, è come se due litiganti portassero il loro caso davanti al tribunale e poi nessuno dei due rimanesse contento del verdetto. In questo caso il verdetto definitivo ha effetto tutt'altro che impegnativo e pacificatore ».

Persone citate: Raab

Luoghi citati: Aja, Austria, Tirolo, Vienna