La conversazione tra Gronchi e Kruscev di Vittorio Gorresio

La conversazione tra Gronchi e Kruscev La conversazione tra Gronchi e Kruscev (Segue dalla IR pagina) granello di senape, buona semenza che può fruttificare nel buon terreno, come la grazia di Dio che può esaltare al bene i cuori che ha pervaso. < E' la prima volta che celebro in questa chiesa — ha detto padre Dion in quel francese antico che si parla nel Canada — e son fiero che ciò mi accada in occasione della visita di Vostra Eccellenza qui venuta per dare una testimonianza della sn fede personale. Che Dio Va; vista nella sua visita, nelle sue conversazioni e nelle sue deci >otiì, fornendola sempre di tutti i lumi morali e intellettuali che sono tanto necessari nell'esercizio della sua carica ». L'organo, il coro delle donne e un violoncello volenteroso a questo punto hanno intonato IV Ave Maria > di Schubert, e poi una solista, molto bene, ha cantato < O mon àme » inno sacro francese del Cinquecento. Spentisi i suoni finalmente, padre Dion ha recitato la preghiera in onore dei capì di Stato cattolici incominciando: « Salvum fac prìncipem Domine », invocazione che è prevista dal concordato fra Italia e Santa Sede, e che continua specificando come per « prìncipem » oggi si debba intendere il « praesidem rei publicae itolianae». Era cosi venuto il momento dell'Eucaristia e a ricevere la comunione sono state donna Carla Gronchi, e, subito dopo, alla balaustra, la marchese Maria Fracassi di Torre Rossano, moglie dell'ambasciatore Cristoforo, capo del cerimoniale diplomatico della presidenza della Repubblica. Vittorio Gorresio qntntspzszcinttmmdiv L'on. Gronchi, col bavero del cappotto alzato, seguito da donna Carla, esce dalla chiesa di San Luigi del Francesi di Mosca dopo aver assistito alla Messa (Telefoto)

Persone citate: Carla Gronchi, Domine, Gronchi, Kruscev, Schubert, Torre Rossano

Luoghi citati: Canada, Italia, Mosca