Il Novara lotta con slancio e supera l'Ozo Mantova: 2-1 di Giulio Accatino

Il Novara lotta con slancio e supera l'Ozo Mantova: 2-1 Il Novara lotta con slancio e supera l'Ozo Mantova: 2-1 Passarin schierato come mediano "alla tovaniy ma i novaresi pareggiano in un Liedohlm,, - Segnano per primi i manminuto e si aggiudicano poi il successo DAL NOSTRO INVIA TO Novara, lunedì mattina. Finalmente una giornata favorevole per il Novara, favorevole per il successo conseguito, per il modo con cui sono stati segnati i due goals, e, favorevole anche per le premesse di un miglioramento che la prestazione degli azzurri ha fatto intravvedere. E' certamente presto levare inni di gioia per la rinnovata squadra di Facchini, ma questa vittoria sull'Ozo Mantova servirà anche nel domani, se non altro come iniezione di morale ai giocatori, ormai affaticati e nervosi per l'impegno profuso nella difficile opera di ricongiungimento al gruppo di coda-classifica. E' difficile vivere dietro a tutti in « zona morta», è estremamente brutto. I novaresi stanno ora guadagnando qualche punticino, stanno avvicinandosi agli avversari, con i quali dovranno fare i conti per non retrocedere in C. Sarà una lotta durissima, ed a questa battaglia i piemontesi si presentano « ricaricati » nel morale». Ma non andiamo oltre nelle previsioni, limitiamo il nostro sguardo alla partita di ieri. Il risultato è noto: Novara 2-Ozo Mantova 1, e possiamo anche accettarlo come risultato giusto. Non è che 1 novaresi abbiano gio¬ cato meglio dei loro avversari, hanno giocato di più e forse con un pizzico di volontà maggiore. Il segreto del successo dei padroni di casa sta appunto in questo, nella volontà dimostrata- da tutti. GII errori non si sono contati (sarebbe stato troppo difficile), ma in fondo ha vinto chi ha sbagliato meno. Nell'Ozo Mantova sono stati in ombra gli « assi » dell'attacco, elementi noti per aver giocato anche In serie A: Rebizzi confusionario, Uzzecchinl che si è visto solo in occasione della rete segnata, Rizzoli ni che è «scomparso » dopo appena dieci minuti, Chiricallo lento sino all'esasperazione. La difesa ha rotto benino nel primo tempo, ha avuto poi sbandamenti paurosi, ed infine il portiere, rimasto senza pecche, ha combinato a nove minuti dalla fine il capolavoro degli errori, permettendo a Macchi di segnare il goal della vittoria. Una prestazione modesta, quella dei lombardi. Il Novara presentava la « novità » Passarln-mediano. Il neo-allenatore Facchini, tifoso e amico del Milan, ha voluto imitare Viani. « Se il Milan ha Liedohlm, noi abbiamo Passarin ». Questo deve aver pensato il trainer novarese, e cosi in effetti, ha fatto. Dire che l'esperimento sia riuscito, non possiamo, dire che sia fallito neppure. Passarin ha giocato modestamente da mediano; favorito dal fatto che Giagnoni è rimasto quasi sempre indietro, Passarin non ha avuto compiti difficili; non si è fatto ammirare e neppure biasimare. Il primo tempo della gara, disputata su un terreno gelato e con un freddo degno della steppa russa, è stato quanto di più deludente si possa vedere oggi su un campo di calcio. Non un tiro in porta, neppure un calcio d'angolo. Logico che il fischio dell'arbitro De Robbio bloccasse le aquadre sullo 0 a 0. Nella ripresa la partita si è ravvivata. Gli attaccanti novaresi si sono buttati decisi allo arrembaggio. Sul primo contropiede però, ecco il goal dell'Ozo Mantova: manovra rapida Rizzolini-Rebizzi-Uzzecchini, la difesa novarese è come «incantata» dalla prontezza degli avversari, e Lena nulla può fare sul tiro del centroavanti lombardo (15'). Un minuto dopo i novaresi hanno ristabilito l'equilibrio. E' sceso a grandi passi 11 terzino Miazza, ha dato al centro un pallone alto che nessun difensore ha intercettato e Mentani con tiro prepotente ha messo in rete: lai (16'). Tutto da rifare, ma i novaresi avevano il morale alto e hanno sfruttato con decisione l'euforia del pareggio conseguito. Il goal della vittoria bisognerà comunque attenderlo sino al 36', e verrà ad opera di Macchi, che ha tirato in diagonale sorprendendo Negri, buttatosi in ritardo. Giulio Accatino

Luoghi citati: Mantova, Novara