Il campione del mondo Darrigade e Von Looy contro gli assi italiani nel Giro di Sardegna

Il campione del mondo Darrigade e Von Looy contro gli assi italiani nel Giro di Sardegna Il campione del mondo Darrigade e Von Looy contro gli assi italiani nel Giro di Sardegna La corsa ciclistica si inizierà domenica con la Roma-Formia e proseguirà poi fino a Napoli - Dopo un trasbordo via mare, i concorrenti riprenderanno la gara da Carbonio - Assenti Baldini, Gaul e Ronchi ni (Dal nostro inviato speciale) Roma, 25 febbraio. ti ciclismo ha terminato il periodo degli allenamenti, i € quartieri* stabiliti negli alberghi di lusso della Gardesana e della Costa Azzurra han chiuso i battenti. Una volta, non molti anni or sono, la stagione si inaugurava il 19 marzo con la Milano-Sanremo, adesso il programma accelera i tempi: si è già gareggiato a Nizza, a Monaco Principato in competizioni di scarso chilometraggio e di poche difficoltà, condotte però a buon ritmo, e domenica, da Roma, parte la prima prova a tappe del 1960, il Giro di Sardegna che finirà a Sassari il 4 di marzo. Il tracciato è senza dubbio strano, un po' sul continente, un po' sull'isola. Sei saranno infatti le tappe: domenica la Roma-Formia di 148 chilometri, lunedì la Formia-Napoli di 101 chilometri. A Napoli l'intera carovana \salirà a bordo di una motona\ve che salperà verso le quattro idei pomeriggio. Quindici ore di \ viaggio per mare, certamente [non a tutti gradito, ed arrivo a Cagliari verso le 7 e mezzo del mattino seguente. Un breve viaggio in macchina per raggiungere Carbonia e di qui la corsa proseguirà per la terza tappa, la Carbonia-Cagliari di 86 chilometri. Da Cagliari si andrà ad Oristano (km. 131); da Oristano si andrà a-Nuoro ( km. 141) ; da Nuoro si andrà a Sassari (km. £18;. E sarà l'ultima fatica. La corsa, a parte il trasbordo via mare, sembra bene articolata, gli organizzatori si sono evidentemente preoccupati di evitare agli atleti non ancora in forma, le tappe troppo pesanti e troppo impegnative, sperando d'aver la contropartita di una lotta continua in uno scatenarsi inesauribile di « botte e risposte >. Il successo della gara resta però un'incognita, le prime competizioni in calendario vedono allineati insieme al via uomini che già puntano con decisione alla vittoria ed uomini che pensano invece ai traguardi d'estate e d'autunno. In genere però, anche se le gare son tante, sgranate in mesi e mesi di attività, la maggior parte dei ciclisti sembra aver preso la decisione di far le cose in fretta, di cercare con ansia d'anticipare al massimo ogni possibilità di trionfo. Fino ad un paio di anni fa, soltanto i belgi arrivavano alle prime corse già allenati a sufficienza, mentre ora il loro esempio è stato seguito dai francesi e dagli italiani, decisi a contrastare il passo al vari campioni fiamminghi apparsi sulla scena con lo slancio dei facili dominatori. Per questo, il Giro di Sardegna desta un interesse genuino: sulle strade dell'isola si daranno battaglia i nomi famosi del ciclismo, e sarà battaglia vera, battaglia spontanea, assisteremo al primo attacco sferrato dai giovani alla pattuglia ristretta degli assi. Le assenze di rilievo sono poche: Baldini, per le sue malconce condizioni di salute, è stato costretto ad un doloroso forfait ed anche Ronchini, appena convalescente da una lieve influenza, ha preferito non correre rischi. Delle nuove leve, mancherà Venturelli, non invitato dagli organizzatori, obbligati a limitare i numeri dei partenti; degli < anziani », non vi sarà Gaul. costretto al letto da un attacco di febbre maligna. Gli altri, invece, salvo sgradite sorprese dell'ultima ora, dovrebbero rispondere in massa all'appello. Il campione del mondo Darrigade e Graczyk guideranno la Fynsec, Van Looy (il meglio allenato di tutti) sarà al comando della Faema; esord'rà la Philco con Brankart, Carlesi, Ciampi, Daems e Manie: sarà in campo la Molteni: la Carpano, con Nencini, Defilippis, Ferlenghi, Gaggero e Coletto vuol confermare i recenti successi ottenuti sulla Costa Azzurra: la Bianchi punterà al successo con Catalano: l'Atala si schiera agli ordini di Favero: la Ignis giocherà le carte Poblet e Bruni: i giovani della Legnano aspirano ad un'affermazione di prestigio; Benedetti e la Ghigi cercheranno vittorie in volata; Maser capitanerà la Emi; sarà di scena anche una compagine sarda — la Audax Cagliari. Sessanta corridori che ripro-ì pongono gli eterni temi dellal lotta appassionante nel duelloì tra gli italiani e gli stranieri,\ nel confronto tra i < vecchi y< ed i giovani. Sei tappe prr ili Giro di Sardegna, poi domeni-ì ca, 6 marzo, una prova in li-\ nea, la Sassari-Cagliari. g. b. Darrigade, uno dei protagonisti del Giro di Sardegna