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Avrebbero ucciso per onore la sorella di diciotlo anni arrestati due irate Ili Avrebbero ucciso per onore la sorella di diciotlo anni Cosenza, 25 febbraio. Due fratelli sono stati arrestati sotto l'accusa di avere ucciso a rivoltellate la sorella diciottenne che conduceva una vita scorretta. II delitto è avvenuto ieri sera alla periferia della città, a pochi passi dalla casa della vittima, Ileria Giraldi. I presunti assassini sono stati arrestati, uno stamane a Cosenza, l'altro nel pomeriggio a Roma. Quest'ultimo nega e afferma di non essersi mosso dalla capitale da due giorni. La Glraldl, il cui padre Attilio, ex-autlsta, attualmente non esercita alcun mestiere perché affetto da quasi totale cecità, dieci anni fa fu per qualche tempo rinchiusa in un riformatorio perché troppo discola. Ritornata in famiglia, la ragazza aveva continuato a mantenere una condotta indisciplinata. Tre anni fa abbandonò i genitori andando a convivere, sempre a Cosenza, in casa di una sua sorella spo- sata. Nel 1958 venne sedotta ed abbandonata da un giovane, del quale non si conosce ancora il nome. Sembra che, successivamente, ella abbia avuto una relazione con un altro uomo. I parenti avevano sempre disapprovato questa sua condotta. Stamane, alcuni contadini che si dirigevano alla località Cerisano, hanno trovato, in un viottolo a strapiombo sul fiume Busento, il cadavere della Giraldi che presentava due fe rite d'arma da fuoco alle spalle. Da un primo esame del cadavere, rinvenuto bocconi, è stato accertato che la ragazza era stata raggiunta da due proiettili cai. 9. Dopo i rilievi del sostituto procuratore della Repubblica e del capo della squadra mobile, il cadavere veniva trasportato all'obitorio, dove in giornata è stato sottoposto ad autopsia. Poco dopo la polizia arrestava uno dei fratelli della vittima, Franco, accusandolo del delitto. Egli avrebbe ucciso cor il fratello Raffaele, di 32 anni, la ragazza che nonostante i loro richiami non desisteva dalla sua vita scorretta. L'avrebbero attesa sulla strada, poco distante da casa, e quando lei è giunta le avrebbero sparato i due colpi a bruciapelo. Raffaele Giraldi è stato invece arrestato nel pomeriggio da agenti della Squadra Mobile, a Roma, mentre usciva dallo stabile n. 168 di via Merulana ove aveva preso in subaffitto una camera. Il Giraldi che lavora negli spettacoli viaggianti sarebbe giunto questa mattina alla stazione Termini con un treno proveniente da Cosenza. Egli si sarebbe subito recato presso un'affittacamere di via Merulana 60 ove era solito recarsi quando veniva a Roma. Da qui, essendo tutte le stanze occupate, sareb be stato indirizzato al vicino stabile contrassegnato col numero 168. Il Giraldi che non ha opposto resistenza era disarmato.