L'on. Gonella davanti alla Roisecco dice: "Mi rifiutai sempre di ascoltarla,, di Guido Guidi

L'on. Gonella davanti alla Roisecco dice: "Mi rifiutai sempre di ascoltarla,, Eccezionale? deposizione n Roma nell'ufUelo del ministro della Giustizia L'on. Gonella davanti alla Roisecco dice: "Mi rifiutai sempre di ascoltarla,, II guardasigilli ha risposto diffusamente al presidente del tribunale di Genova • "Fui messo in contatto con lei due volte su presentazione di un amico comune: poi avvertii i miei collaboratori che non volevo mai pia ricevere persone che prospettavano affari,, - L'imputata accenna al ministro un incontro estivo in montagna - "Non si trattò di incontro: fu soltanto la signora che cercò di venire in casa mia,, (Nostro servizio particolare) Roma, 23 febbraio. <Bo avuto occasione di incontrare la signora Ebe Roisecco soltanto due volte nel '51 quando ero segretario della de c ministro della Pubblica Istruzione., Mi era stata presentata da un amico comune. Chiedeva che io intervenissi in un certo problema che interessava un suo conoscente, un tale, Parodi di Genova. L'avvertii subito che gli affari non rientra¬ vano nella mia competenza. Qualche tempo dopo la signora tornò da me per avvertirmi che era stata compiuta una " porcheria " ai danni di quel tale Parodi. Anche in questa occasione confermai alla signora Roisecco che non potevo occuparmi di affari. Comunque, dopo questi colloqui, feci fare delle indagini a Genova e i risultati furono alquanto negativi per la signora. La conseguenza fu che diedi di- sposieione ai miei collaboramri di evitare che Ebe Roisecco tornasse nel mio ufficio ». Questo sostanzialmente ha spiegato l'on. Guido Gonella al presidente del Tribunale di Genova, dott Beniamino De\Vita, trasferitosi a Roma per interrogare il Guardasigilli nel suo ufficio di via Arenula in merito a tutto ciò che in questi ultimi tempi ha ^affermato Ebe Roisecco. La < signora mezzomiliardo » che aveva voluto essere presente alle dichiarazioni del ministro della Giustizia ha abbozzato appena un sorriso stereotipato. L'udienza eccezionale sotto certi aspetti si è prolungata per quasi tre ore nell'ufficio del Guardasigilli. Ebe Roisecco elegante, leggermente sofisticata, sicura di sé (indossava una preziosa pelliccia di persiano marrone sulla quale faceva bella mostra di sé una stupenda spilla di diamanti) è stata la prima a giungere al Ministero di via Arenula. Mancova qualche minuto alle ffi e SO, ora fissata per l'appuntamento ohe il presidente dott. De Vita aveva preso con il Guardasigilli al quale il Tribunale nel corso del processo a Ebe Roisecco aveva sentito il bisogno di chiedere taluni chiarimenti. Era accompagnata dal suo legale avv. Giorgio Funaro e dall'avv. Marotta. € Non accadrà nulla, si può essere certi », aveva spiegato n chi le chiedeva qualcosa mentre si avviava verso l'ufficio dell'on. Gonella. Ed ha atteso tranquillamente che arrivassero il presidente dott. De Vita, il P. Af. dott. Enrico Cuomo, il cancelliere Simonetti e gli altri avvocati, Giuseppe Bermlngieri che assiste il prof. Spinedi e Giuseppe Cigarini patrono di parte civile. E' stata una attesa di pochi minuti. La richiesta dei patroni dell'imputata affinché questa potesse essere presente all'interrogatorio dell'on. Gonella, non ostante il parere contrario del iP. M. e del patrono di parte civile, è stata accolta dal presidente. Ed Ebe Roisecco ha varcato la soglia della stanza Sua prima preoccupazione è \stata quella di rivolgere uno o , l a n smagliante sorriso al ministro che, cortesemente, ha ^risposto i o lo i a e ì i e , con un lieve cenno del capo. Cosa doveva spiegare il Guardasigilli al tribunale (da Genova è venuto soltanto il presidente dott. De Vita), cosa si voleva sapere dal Guardasigilli f Quali erano stati i suoi rapporti < d'affari » con la signora Roisecco. L'on. Gonella è stato subito sufficientemente eloquente' ed ha smentito categoricamente di aver allaociato rapporti con Ebe Roisecco. € Detti ordine di non avere più, contatti con lei — ha spiegato l'on. Gonella — dopo quei due colloqui. Io avvertii i miei collaboratori che mi interessavo soltanto dell'attività politica del partito e non volevo ricevere più persone che cercavano di prospettare affari. Misi come condizione le mie dimissioni dalla carica di segretario del partito ». L'on. Gonella doveva chiarire poi un altro punto. La Roisecco sostiene di avere avuto un prestito da Renato Sacerdoti per 100 milioni di lire dando in garanzia un assegno a firma di Gonella. c Si tratta di una firma falsa — ha spiegato il Guardasigilli — chiaramente falsa. Non era difficile d'altra parte in quell'epoca copiarla Era in calce a centinaia di migliaia di manifestini e di circolari >. Ebe Roisecco non si è arresa tanto facilmente e sia pur molto timidamente ha cercato di ricoraare al Guardasigilli i loro incontri a Canazei durante il periodo estivo. < No, non si trattò di incontri — ha precisato l'on. Gonella — fu soltanto la signora Roisecco a cercare di venire in casa. E' difficile dire quanto mi fu difficile sottrarmi alle insistenze della signora che voleva assolutamente parlarmi ». Presidente — E sui biglietti d'auguri che la signora sostiene di avere ricevuto da lei, onorevole t On. Gonella (dopo aver esaminato i biglietti mostratigli dal Presidente) — Uno soltanto e mio Mi ricordo di aver risposto ad un messaggio augurale inviatomi dalla signora. Ad Ebe Roisecco non è rimasto altro che commentare con un semplice < va bene ». Anche quando il ministro Gonella ha voluto annunciare ufficialmente che si riserva ogni azione legale e giudiziaria contro le diverse affermazioni della signora Roisecco. Domani il dott. De Vito proseguirà a Roma la sua indagine. Verrà interrogato un ex collaboratore del ministro degli Interni, Michele Kobllmsky, che, ottantacinquenne, non è in condizioni di potersi muotere da casa Dovrebbe spiegare perché Ebe Roisecco venne fermata a Roma per di-sposizione dell'allora questore Saverio Polito. Guido Guidi La signora Ebe Roisecco si reca a Palazzo di Giustizia con i suoi legali per il confronto col ministro (Tel.)