Il Consiglio riapprova l'aumento ai dipendenti

Il Consiglio riapprova l'aumento ai dipendenti Il Consiglio riapprova l'aumento ai dipendenti Gli «scatti» elevati dal 2,50 al 3,50» • La delibera era stata respinta dalla Gpa - L'albergo in corso d'Azeglio e il valore del terreno Prima dell'inizio dei lavori, il Consiglio comunale ha discusso ieri sera un'interrogazione della dott. Dipietrantonlo (psi) sull'episodio della donna esaltata, che recentemente fu protagonista d'una penosa scenata alla scuola « Pacchioni ». Risponde l'assessore ragionier Arnaud che il vigile urbano presente all'episodio fece tutto quanto era in suo potere; purtroppo, la polizia tardò a giungere. Il Consiglio riesamina poi il problema degli scatti biennali di anzianità ai dipendenti municipali. La deliberazione, che elevava la percentuale d'aumento dal 2,50 al 3,60 per cento, non è stata sanzionata dalla Giunta provinciale amministrativa, che ha rinviato il provvedimento al Comune, con vari rilievi. Il Consiglio riconferma la delibera volando all'unanimità le controdeduzioni alle critiche dell'autorità tutoria. Nella discussione intervengono i consiglieri del psi Castagno, Dipietrantonlo e Lombardo: quest'ultimo, anzi, propone di corrispondere senz'altro l'aumento, senza attendere la approvazione della G.p.a. L'avvocato Cravero (pli) si dichiara perplesso dinanzi ai rilievi mossi al Comune (aumento annuo di 450 milioni di spesa, altri migliora- menti già concessi su piano nazionale, ecc.), e suggerisce di rimandare la decisione. Conclude la discussione l'assessore prof. Gallo, che ribatte punto per punto le riserve rivolte al provvedimento. A proposito degli accordi con una società alberghiera, per la costruzione in corso Massimo d'Azeglio di un grande albergo da aprire in occasione delle manifestazioni del '61, il sindaco comunica che è stata respinta la richiesta del Comune di partecipare alla costituenda società immobiliare. L'amministrazione civica ha formulato una nuova proposta: la costituzione di un'altra società, Intestata al Comitato " Italia '61 " (con il rag. comm. Soffietti, consigliere delegato), che corrisponderebbe per l'acquisto del terreno 150 milioni invece di 105. I socialcomunisti protestano rilevando che la cifra non raggiunge ancora i 198 milioni fissati dalla perizia dei tecnici. L'assessore dott. Rosboch afferma che una decisione è urgente se si vuole arrivare in tempo per il '61. Il sindaco propone una soluzione conciliante: ritirare la delibera, votare un ordine del giorno che ribadisca la compartecipazione del Comune e la maggiore valutazione del terreno, d-ndo mandato alla Giunta di decidere, per motivi d'urgenza. L'ordine del giorno è approvato all'unanimità. Per la ripulitura delle facciate delle case in occasione del '61, viene approvalo a maggioranza un contributo di 150 milioni. La cifra rappresenta il 22 per cento della spesa totale prevista; sarà consegnata all'Associazione prò prietari di case, che la distribuì rà proporzionalmente. Conferenza sul '61 — Stasera alle 21, nell'aula magna dell'Università popolare « Don Orione », l'ing. Filiberto Guala terrà una lezione sul tema della mostra Internazionale del lavoro di « Italia '61»: «Valori umani del progresso tecnico ».

Persone citate: Cravero, Don Orione, Filiberto Guala, Gallo, Pacchioni, Rosboch, Soffietti

Luoghi citati: Italia