Conoscete il cartello: sosta a giorni alterni?

Conoscete il cartello: sosta a giorni alterni? Conoscete il cartello: sosta a giorni alterni? Apparto in questi giorni in città Una nuova palina, fra le tante installate in città, é apparsa in alcune vie: è quella che stabilisce il « divieto di sosta a giorni alterni ». Il segnale, previsto dalla Convenzione di Ginevra e già largamente diffuso all'estero, è stato inserito nel nuovo Codice. Esso deve sostituire, con lettura Intuitiva adatta anche a coloro che non conoscono la lingua Italiana, le scritte che sono poste a complemento del normale cartello di «sosta vietata»: come accade, ad esempio, in via Roma e in via Garibaldi. Il nuovo segnale k a forma di disco, contornato di rosso, con una striscia pure rossa che lo taglia per obliquo. Il fondo è diviso verticalmente in due zone, una blu l'altra bianca. Su ciascuna delle due metà sono segnate, da una parte la « I » (cifra romana corrispondente all'I), dall'altra la « II » (cifra romana uguale a 2). Ecco come dev'essere Interpretato il segnale. Dal lato della cifra «I», per chi guardi 11 cartello, è vietata la sosta nel giorni di data pari; dal lato della cifra « II », nei giorni di data dispari. Per data pari o dispari si deve intendere il numero pari o dispari del giorno del mese (per esemplo: 2, 4, 6, 8, ecc.; oppure 1, 3, 5, 7, ecc.). m

Luoghi citati: Ginevra