La diciannovenne tedesca Heidi Biebl vince il titolo della discesa libera

La diciannovenne tedesca Heidi Biebl vince il titolo della discesa libera Ne àie Olimpiadi invernali di Squaw Vaàley La diciannovenne tedesca Heidi Biebl vince il titolo della discesa libera Seconda l'americana Pitou e terza una giovanissima austriaca - Le azzurre Pia Riva e Jerta Schir al 4° e 5° posto - Trionfo delle sciatrici russe nella «10 Km.» in cui si è imposta la Gusakova (Nostro servizio particolare) Squaw Valley, 20 febbraio. Una sciatrice tedesca di diciannove anni ha vinto il titolo della discesa libera. Heidi Biebl ha preceduto la statunitense Penny Pitou e la sedicanne austriaca Traudì Hecher, la « ragazzina dalle lunghe trecce » come è stata definita a Squaw Valley. La piccola austriaca ha dovuto gareggiare con una caviglia dolorante per una caduta di allenamento. All'Italia è sfuggito per un soffio un piazzamento d'onore. Le azzurre, pur avendo effettuato una magnifica serie di discese, Fono state costrette ad accontentarsi del quarto quinto e nono posto conquistati rispettivamente da Pia Riva, Jerta Schir e Carla Marchelli. Le sciatrici allenate da Sertorelli hanno fatto comunque un'ottima figura complessiva non deludendo i pronostici favorevoli espressi alla vigilia sulle loro possibilità. La vincitrice è stata protagonista di una gara molto sicura. Soltanto al passaggio di una delle porte disseminate nei tratti più ripidi dei 1828 metri del percorso Heidi Biebl ha avuto un attimo di incertezza. All'arrivo ha dichiarato che in quell'istante è stata assalita dal timore di aver parso la gara per una disattenzione. Invece nel tratto finale la velocissima sciatrice tedesca ha recuperato anche le frazioni di secondo perse nella « porta », distaccando di un secondo esatto la bionda Pitou che pure conosceva molto bene la pista. Completo dominio sovietico, secondo le previsioni, nella prova di fondo femminile sui 10 chilometri. Le russe hanno riportato un vero trionfo, occupando i primi quattro posti in classifica. La medaglia d'oro è toccata a Marija Gusakova, una ventinovenne sarta di Leningrado e, nella sua scia sono finite la Baranova, la Eroscìna e la Kolchina. Quinta si è piazzata una sciatrice svedese Sonja Edstroem-Ruthstrom. La Russia ha conquistato un'altra medaglia d'argento con la Donchenko nei 500 metri di pattinaggio veloce femminile, specialità mai disputata' finora nelle Olimpiadi. Il successo è andato alla tedesca Helga Haase, che ha sfiorato di soli tre decimi di secondo il record mondiale. Nelle Olimpiadi oggi la giornata era particolarmente riservata allo sport femminile. Sulla pista di pattinaggio si sono svolte infatti anche le gare di « artistico » nelle quali la bionda e graziosissima Carol Heiss, la statunitense che aveva pronunciato la formula del giuramento, si è portata in testa alla graduatoria delle figure obbligatorie totalizzando 129,3 punti. Le italiane Anna Galmarini e Carla Tichatschek risultano tredicesima (punti 106,5) e quindicesima (punti 105,9), un piazzamento onorevole che potrà ancora essere migliorato. La Galmarini infatti è dotata' di uno stile estroso e molto elegante e nel «libero » potrà migliorare la sua posizione se il ghiaccio, alquanto diverso come levigatezza da quello cui sono abituate le europee, non la tradirà. A tutte le piove odierne hanno assistito moltissimi spettatori. Domani proseguiranno le prove di pattinaggio femminile con la velocita (m. 1500) il « Ubero > mentre torneranno in scena gli sciatori con le prove di biathlon (fondo e tiro) cui non figurano iscritti gli italiani e lo slalom gigante Degli italiani, Bruno Alberti scenderà settimo, Italo Pedroncelli quattordicesimo, Carlo Senoner ventesimo, Paride Milianti ventiseiesimo. Nella gara di salto per la combinata nordica, pure in programma domani (la 15 chilometri di fondo <arà disputata lunedì) l'Italia sarà rappresentata da Enzo Periti. Connie *<yan Fondo in sci 10 km. (femminile) : 1) Marija Gusakova (Urss) 3'J'46"6; 2) Baranova (Urss) a 17"6; 3) Eroshina (Urss) a 19"4; 4) Kolchina (Urss) a 26": 5) Ruthstrom (Svezia) a 48"9 Discesa libera (Femminile): 1; Heidi Biebl (Germ.) l'37"6; 2) Penelope Pitou (Usa) l'38"6; 3) Traudì Hecher (Auslr.) .l'38"9; 4) Pia Riva Ut.) l'39"9; 5) Jerta Scliir (It.) l'40"5; 6) Annelise MckkI (Germ.) l'40"8; 7) Sonja Speri (Germ.) l'41"0; 8) Erika Netzcr (Austria) l'41"l; 9) Caria Marchelli (It.) e Yvonne Ruegg Heidi Biebl (da dot ni). Penny Pitou e Traudì Hecher, le tre sciatrici prime classificate nella gara di discesa libera nelle Olimpiadi a Squaw Valley (Telefato)