Le frodi alimentari in discussione al Senato

Le frodi alimentari in discussione al Senato Le frodi alimentari in discussione al Senato 11ri111 n r i ■ 111r111111111111111111111t111111111111111111 ■m (Nostro servizio particolare) ' Roma, 20 febbraio. Nell'odierna seduta al Senato, il sottosegretario all'Igiene e Sanità, De Maria, ha risposto ad una interrogazione del sen. Alberti (p.s.i.), il quale aveva chiesto al ministro della Sanità precise informazioni circa episodi d'intossicazione alimentare provocati da cibo in scatola e chiarimenti circa la fabbricazione della pasta cosiddetta all'uovo e dei dadi per brodo. L'on. De Maria ha precisato che, per quanto riguarda l'intoss'cazione derivante da cibi scatolati, in tutti i casi la contaminazione dell'alimento è avvenuta successivamente alla apertura della scatola per la mancata osservanza delle fondamentali norme d'igiene nell'intervallo fra detta apertura e il consumo dell'alimento. Per la pasta all'uovo, il ministero della Sanità non ha trascurato occasione per richiamare l'attenzione dei dipendenti organi periferici sulla necessità d'intensificare la 111r1111111111r1111 > 11 f 111111i i ■ 1111 ■11111111111 ■e i■e 111111vigilanza per reprimere l'impiego abusivo di sostanze coloranti nella produzione delle paste alimentari. Infine, per quanto riguarda i cosiddetti dadi per brodo, De Maria ha precisato che sulle loro confezioni devono essere riportate le composizioni qualitative e quantitative, dalle quali risulta che si tratta di grasso idrogenato alimentare con indicazioni della percentuale presente nel prodotto. Il sottosegretario alle Finanze, sen. Pìola, rispondendo ad una interrogazione per l'abolizione dell'imposta sul vino, ha ricordato che il Parlamento ha approvato recentemente la riduzione dell'Imposta, ma è ancora troppo presto per poterne valutare i benefici effetti . Lo stesso sen. Piola ha precisato al comunista Roda su che basì vengono conferite, in merito alla legge vigente, le nuove concessioni di vendita all'ingrosso delle banane. Roda ha però precisato che le concessioni di vendita delle banane erano scadute sin dal lontano 1954. Dal 1954 ad oggi — ha detto ancora Roda — il contingente d'importazione annuo è salito da 300.000 a 700.000 quintali, senza che nello stesso periodo di tempo sia correlativamente aumentato il numero dei con cessionari, ognuno dei quali ha' realizzato profitti lordi annui non inferiori a 57 milioni dì lire. Ma il sottosegretario alle Finanze ha fatto osservare che questi calcoli erano fatti in modo « piuttosto serri plicistico >. inzilnPeindcsfac

Persone citate: De Maria, Piola, Roda

Luoghi citati: Roma