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Il terzo figlio della regina Elisabetta avrà per padrini Eisenhower e Churchill Il terzo figlio della regina Elisabetta avrà per padrini Eisenhower e Churchill A differenza dei comuni mortali, i principi di sangue possono averne in numero illimitato - Il battesimo forse tra un mese - La sovrana e il neonato "stanno benissimo,, - "Ciao, papà,, grida la folla a Filippo in uno stadio (Nostro servigio particolare) Londra, 20 febbraio. Per conoscere il nome del nuovo principino dovremo attendere almeno un mese, fino l.\ battesimo; sappiamo già, invece, che l'infante pesa tre chili e duecentocinquanta grammi, un po' meno di quanto pesava, alla nascita nel '48, suo fratello Carlo, ma mezzo chilo di più di Anna, venuta alla luce nel '50. Le notizie sulla mamma e sul piccino sono buo¬ ne: l'ultimo bollettino di Buckingh.im Palace informa che la regina ha trascorso una notte « riposante » e che tanto lei quanto il neonato < stanno benissimo ». Il secondo giorno di vita del bimbo è stato ricco di incontri e di novità: ha ricevuto la visita di sua zia Margaret, della nonna, la regina madre, della sua prozia, di sua cugina Alessandra di Kent e, naturalmente, di suo padre, di Carlo e di Anna; ha fatto la conoscenza di Mabel Anderson, la giovane e provetta governante, e di Sir Wilfrid Sheldon, il suo pediatra; si è lasciato ammirare, per qualche istante, dall'arcivescovo di Canterbury e da alcuni funzionari di Corte, e alle ore 13 in punto, gli è giunto 11 rombo delle cerimonie in suo onore, quarantun cannonate da «Hyde Park» e il passaggio di trentasei caccia a reazione. Dopo la visita al figlio, Filippo si è recato ad assistere a una partita di pallovale e gli spettatori l'hanno salutato con cordiali grida Hello dadi, (ciao, papà). A differenza dei comuni mor. tali i rampolli di re possono avere un numero illimitato di padrini e madrine e Carlo, come erede al trono, ne ebbe infatti otto (fra cui il re dì Norvegia) e sua sorella cinque. Fra i padrini del nuovo principe vi sarebbero Sir Winston Churchill ed Eisenhower: ambedue avrebbero già espresso il desiderio di ta'"ì onore e il Presidente americano non avrà bisogno di varcare l'Atlantico perché la sua paternità spirituale potrà essere trasmessa per procura. Anche il nome del bimbo è fonte di infinite congetture: 1 «favoriti» sono Giorgio ed Edoardo, ma alcune voci indicano Giacomo, Davide ed Alfredo. Quando Bara giovanotto, l'infante che vagisce ora fra le braccia della mamma riceverà da lei un titolo, che sarà probabilmente quello di duca di York, ma anche qui non esiste certezza. Elisabetta potrebbe scegliere un altro maestoso ducato dell'antica storia britannica, quali Clarence, Albany o Sussex. Elisabetta ha due redditi, uno pubblico e uno privato, ma, unica persona in Inghilterra, non paga tasse su nessuno dei due. Il suo appannaggio è di 475.000 sterline all'anno, Filippo ne riceve 40.000 ma, essendo soggetto a tassazione, non ne percepisce effettivamente che 6500; il reddito « statale » congiunto della sovrana e del suo consorte è ddunque di 481.500 sterline all'anno, cui ne vanno aggiunte altre diecimila versate al principe ereditario. Vi è quindi il patrimonio personale della regina, patrimonio che, secondo alcuni calcoli, non sarebbe inferiore al milione di sterline e che, saggiamente investito, ne renderebbe centomila' all'anno. Il nuovo Principe avrà inoltre un suo appannaggio personale: quando maggiorenne, riceverà diecimila sterline all'anno e, quando sposato, venticinquemila: questi redditi saranno però tassati. Un altro fatto è certo: questo rampollo godrà una maggiore libertà di tutti i suoi familiari, non solo perché non è destinato al trono, ma perché il Bevero e antiquato protocollo reale diverrà più flessibile Secondo il Daily Express, Elisabetta e Filippo dovrebbero lasciare questo figlio libero di seguire la sua vocazione, anche se essa — afferma 11 giornale — farà di lui un medico, un ingegnere o uno scienziato nucleare. _ . m. ci. La prima foto del Duca di Edimburgo dopo il lieto evento. Filippo lascia Buokingham Palace con il suo ufficiale d'ordinanza per recarsi ad assistere ad un incontro di « rugby » fra due squadre rappresentative militari a Twickenham (Telef.)