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La radioattività non è aumentata in Italia nei cinque giorni dopo l'esplosione sahariana La radioattività non è aumentata in Italia nei cinque giorni dopo l'esplosione sahariana Gli indici continuano ai essere invariati e mollo vicini allo zero - Anche l'aria calia affluita in Sardegna ial Sui non recava traccia ii elementi pericolosi Roma, 18 febbraio. Sulla situazione generale della radioattività in Italia, l'ufficio stampa del ministero della Difesa ha diramato questa sera il seguente comunicato: «Dopo i primi cinque giorni che si sono succeduti all'esperimento atomico francese nel Sahara, la situazione della radioattività in Italia ha confermato le previsioni di assoluta tranquillità contenute nel comunicato diramato il giorno 13 scorso, subito dopo l'esplosione. « Durante questi giorni non sono stati accusati aumenti della radioattività in nessuna parte del territorio nazionale; le stazioni dì controllo esistenti in tutta Italia hanno continuato infatti a registrare sempre indici molto vicini allò zero, come nei giorni precedenti alla data del 13. « D'altra parte la situazione meteorologica è stata pertico larmente favorevole. A partire dal giorno 13, i venti sulla zona di Reggane, luogo dell'espio aloni-., hanno mantenuto seni pre direzioni verso est o sud est, consentendo cosi che la massa troposferica della suddetta zona non giungesse mai ad interessare l'Italia. «Nel pomeriggio di ieri, sulla Sardegna meridionale si è verificato un forte afflusso di aria calda che ha portato la tem peratura fino a 22 gradi. Contemporaneamente, sono caduti a l a o n i a ; i e piovaschi che contenevano lieve quantità di sabbia. Il fenomeno, che non è 11 primo del genere in Sardegna e in altre zone d'Italia, ha destato vivo allarme nella popolazione locale ed è stato da qualcuno messo in relazione con l'esplosione della bomba atomica francese nel Sahara. « Le misure effettuate dalle nostre stazioni di controllo della radioattività, alcune delle quali funzionano regolarmente anche in Sardegna, hanno Invece accertato subito che in questa pioggia non vi era alcuna traccia di radioattività Tutte le stazioni di controllo esistenti in Italia continuano regolarmente ad effettuare I loro rilevamenti come per il passato ».