Cinque prove di velocità stabiliranno il vincitore del "Rallye di Sestriere,.

Cinque prove di velocità stabiliranno il vincitore del "Rallye di Sestriere,. Cinque prove di velocità stabiliranno il vincitore del "Rallye di Sestriere,. La competizione automobilistica sì svolgerà su un tracciato di 2000 Km. - Il via domenica dal Colle • Tra i favoriti Villoresi, Schock-Moll, Castellina e Frcscobaldi già affermatisi nelle precedenti edizioni Nella notte tra domenica e lunedì mia settantina di equipaggi (gli iscritti sono 81. ma qualche defezione è inevitabile) si inizierà la lunga marcia di oltre e mila chilometri che costituisce l'ossatura dell'11° Rallye automobilistico internazionale del Sestriere. La classica manifestazione invernale dell'Automobile Club di Torino ap,:arr quest'anno snellita c probabilmente ancor più interessani-? rispetto alle passate ediziotii, grazie alla semplificata formula di gara che prevede la consueta marcia di regolarità alla media di 50 chilometri orari e un certo numero di prore di velocità pura, in salita e in circuito, da affrontare lungo il percorso. Questo, partendo dal Sestriere, punta su- bifo o sud-est verso Pinerolo, Acqui, Chiavari e La Spezia; poi attraversa l'Appennino ligure-toscano per strade provinciali, toccando Castelnuovo di Garfagnana, Pistoia, il Passo di Mandrioli e sfiorando l'Adriatico a Serravalle; risale a San Marino addentrandosi nuovamente sui saliscendi appenninici: si orienta a nord per Bologna. Rovigo, Vicenza. Bolzano; infine piega verso ovest e attraverso Sondrio, Monza, Biella, Torino, Su-sa, salda l'anello al Sestriere. Si tratta di un percorso vario, con molte salite, reso abbastanza impegnativo dalla frequenza dei controlli-orario che dovranno verificare il rispetto della media prescritta. I 50 orari non costituiscono una grossa difficoltà per le auto di oggi, ma possono diventare un problema proprio nelle circostanze create dal Rallye: tratti a saliscendi senza possibilità di ricuperare eventuali ritardi, marcia notturna, forse strade gelate, la stanchezza che i concorrenti avx-crtiranno con il passare delle ore e dei chilometri. Sotto questo aspetto, VII" edizione del Rallye del Sestriere si presenta più c sportivo y che in passato. Una prima base di classifica verrà appunto data dalle penalizzazioni per ritardi (e anticipi) ai controlli-orario della marcia di regolarità. Comunque, la vera graduatoria dei valori scaturirà dall'esito delle tre prove di velocità in salita (sulla Consuma, a San Marino e da Cesana al Sestriere), da quella su tre giri della pista stradale di Monza e dalla prova conclusiva — sempre di velocità — che verrà effettuata su un circuito al Sestriere il giorno seguente all'arrivo. Quest'anno, poi, è stato abbandonato il sistema delle ultime edizioni, consistente nella reciproca penalizzazione tra concorrenti della stessa classe, in modo che vincitore assoluto risultava l'equipaggio meno penalizzato dagli avversari diretti. La nuova formula adottata tiene conto del peso e della cilindrata di ciascuna vettura, rapportandoli alle prestazioni fornite nelle varie prove speciali, secondo un'espressione matematica intesa a equilibrare, almeno teoricamente, le caratteristiche tecniche dei mezzi meccanici anche dei tipi più differenziati. Pertanto la piccola 500 e la potente Ferrari risulteranno — o dovrebbero risultare — su un eguale piano di possibilità. La formula è stata attentamente studiata e verificata dalla Commissione Sportiva dell'A.C. di Torino: la sua applicazione pratica non dovrebbe insomma dar luogo a inconvenienti che mortificherebbero la caratteristica sportiva della manifestazione. Tra gli iscritti figurano alcuni nomi di prim'ordine, a cominciare da cinque piloti che già hanno assaporato la vittoria al Sestriere. Cine Gigi Villoresi (che piloterà con Ovidio Capelli una Fiat 1500), già affermatosi insieme col compianto Alberto Ascari nell'edizione del 1951; i tedeschi Schock e Moli su Mercedes, primi assoluti nel '56 (e campioni d'Europa dei rallies 1959 nonché vincitori dell'ultimo Rallye di Montecarlo!: i giovani Castellina e Frescobnldi, brillanti protagonisti dell'anno scorso ma questa volta avversari: il primo al volante di una Fiat 600, l'altro di una Giulietta T.l. 1 Ma restringere il pronostico a questo gruppetto di piloti sarebbe azzardato: è tradizione del Rallye del Sestriere rivelare quasi ogni an-o nomi nuovi, mentre finora nessuno è riuscito a vincerlo due volte. Questo il programma della manifestazione: sabato pomeriggio e domenica mattina, presso il palazzo di TorfnoEsposizioni, verifica e punzonatura delle macchine; alle 15,30 della stessa domenica, sfilata dei partecipanti lungo le vie cittadine e spostamento di tutti quanti al Sestriere, dove, dalle SS in poi, si susseguiranno le partenze. Lunedi, prove in salita sui tratti Diaccerò - Consuma e Serravalle bivio Sottoborgo (San Marino); martedì prova di velocità a Monza, prova in salita Cesana-Sestriere e arrivi. Mer. coledì m prova finale sul circuito del Sestriere. Ferruccio Bernabò Il tracciato del Rallye del Sestriere con I particolari delle prove di velocità

Persone citate: Alberto Ascari, Castellina, Ferruccio Bernabò, Gigi Villoresi, Mandrioli, Moll, Ovidio Capelli, Villoresi