La strada panoramica per il Lago Maggiore

La strada panoramica per il Lago Maggiore fi progetto è atta fase esecutiva La strada panoramica per il Lago Maggiore Andrà da Arona a Feriolo - Quasi tutti i pareri sono favorevoli - Preoccupati solo pochi albergatori Iln(Dal nostro inviato speciale) Strcsa, 13 febbraio. Il progetto della strada panoramica Arona-Feriolo è quasi giunto alla fase esecutiva. La. settimana ventura il presidente dell'Amministrazione provinciale di Novara, geom. Stucchi, lo presenterà al compartimento Anas dì Torino. L'esame tecnico che subirà in tale sede non dovrebbe riservare sorprese, poiché il progetto è stato completato secondo le istruzioni e i suggerimen ,i dei dirigenti del compartimento, che ha già ultimato il preventivo delle spese. Avuto il parere che è logico presumere favorevole, i piani esecutivi proseguiranno per Roma diretti al ministero dei Lavori Pubblici, per lo stanziamento dei fondi necessari all'esecuzione del primo lotto Meina-Solclo. Tutta l'opera è Btata suddivisa in sei lotti, in corrispondenza alle strade di collegamento con quella rivierasca, le quali in un secondo tempo dovranno essere convenientemente allargate e migliorate. Abbiamo già illustrato le caratteristiche tecniche — doppia carreggiata e doppia corsia come un'autostrada ma senza pagamento di pedaggio — e i notevoli vantaggi turistici di questa nuova strada, che il ministero dei Lavori Pubblici ha incluso nel piano di ammodernamento delle strade statali a carattere internazionale. Su un fondo generale di duecentoventi miliardi, al Piemonte he sono stati assegnati poco più di tredici e mezzo. Ma insomma, meglio di niente. Per il Piemonte il piano comprende alcune grandi arterie, fra cui quella del Sempione da Sesto Calende al confine, che dovrebbe esser costruita a tre corsie con una larghezza totale di m. 10,50, più due banchine laterali di m. 1,50. Eccetto il tratto Arona-Feriolo, di cui il piano prevede il raddoppio a monte, con l'eliminazione degli attraversamenti e conseguenti strettoie degli abitati di Arona, Meina, Soldo, Lesa, Belgirate e Stresa. Alla stessa soluzione è giunto il progetto fatto preparare dalla Provincia di Novara. La nuova strada, da costruire a monte di quella attuale o rivierasca, a una quota media di cento metri, e perciò a carattere panoramico, diventerà statale, con la sigla E 2, e accoglierà il traffico Internazionale di passaggio, ma soprattutto quello pesante. Quella rivierasca sarà classificata provinciale e smaltirà il traffico locale e turistico, favorendolo e sviluppandolo appunto per la comodità e facilità di transito anche in estate. Il tratto che comincia da Arona e finisce a Feriolo è il più congestionato nei periodi di punta, che vanno dalla primavera all'autunno, per raggiungere il vertice In estate. Sono poche decine di chilometri, ma nelle giornate festive si forma una duplice interminabile lentissima colonna di macchine che impegna un'ora e mezzo e talvolta anche due ore. Sono soprattutto gli attraversamenti dei paesi a ingorgare il traffico. Non c'è nemmeno la possibilità di fermarsi dove si vorrebbe. Si desidera soltanto uscirne al più presto per non tornarci più. E' una esperienza che non sì ha alcuna voglia di ripetere. Sono stati gli stessi albergatori dei centri interessati a chiedere un'arteria di deconge stlonamento. E non poteva sorgere che a monte di quella attuale, per necessità di spazio. Si aggiungano 1 gravi inconvenienti al riposo dei turisti, tenendo presente che 1 principali alberghi si affacciano proprio sui lati della strada. In quel tratto litoraneo è stato registrato il passaggio di centodieci autocarri dalle dieci di sera alle sette del mattino. Dodici rombi ogni ora, un sussulto ogni cinque minuti in media. Impossibile il sonno, irrealizzabile il riposo. Al mattino il turista, che contava di fermarsi una settimana o più, rifa furente le valigie e si mette alla ricerca d'una località meno spietata. Non tutti gli albergatori, per la verità, sono d'accordo sui vantaggi d'una strada d'alleggerimento del traffico. Un'esigua minoranza teme che il turista che scende dal Sempione ■ o che viene da Locamo per fermarsi in un qualsiasi centro del Verbano, imbocchi a Feriolo la panoramica, ma attratto dalla bella arteria comoda e veloce, dimentichi di fermarsi, e trovandosi ad Arona prima del previsto decida di proseguire. E' un timore infondato, che in realtà va sempre più dissipandosi. A parte il fatto che dalla nuova arteria si diparteranno brevi e comode strade di collegamento con 1 centri rivieraschi, si consideri che la panoramica sarà preferibilmente percorsa dai mezzi pesanti, mentre il turista preferirà la vecchia e suggestiva strada rivierasca. Altro punto dolente è quello delle strade d'accesso. Non tutti i comuni interessati e le tiro minuscole frazioni hanno la capacità di sostenerne la spesa. Essi chiedono che ì raccordi siano eseguiti dallo stesso ente proprietario della nuova strada. E' logico prevedere che non mancherà al momento opportuno la buona volontà per trovare una soluzione che equamente soddisfi le rispettiva esigenze. ta10ristlibsupoguCmCclaloonnl'nnInilzucrdplrnivGntnsGiuseppe Farad

Persone citate: Soldo