Processo a tre spie di Berlino-Est precipitate in "missione" con l'aereo
Processo a tre spie di Berlino-Est precipitate in "missione" con l'aereo Processo a tre spie di Berlino-Est precipitate in "missione" con l'aereo Caddero in un canale mentre fotografavano alcune zone della Germania del Nord - Il velivolo era stato costruito da uno degli spioni (Dal nostro corrispondente) Bonn, 11 febbraio. Tre spie tedesche al servizio di Berlino-Est sono comparse dinanzi ai giudici di Kiel sotto l'accusa di avere fotografato da un velivolo da turismo impianti militari e aeroporti della Germania del nord: è questo il primo caso di « spionaggio aereo » di cui si occupino i tribunali tedeschi. I tre agenti — Richard Biuggert, di 36 anni, sua moglie Erna, di 33. e Peter Wingert, di 38 — avevano compiuto decine di voli sugli obiettivi militari: il Briiggert o la moglie pilotavano l'aereo mentre il Wingert scattava le fotografie con un potente teleobiettivo. Il materiale fotografico veniva portato a Berlino-Est dalla moglie del Briiggert, che manteneva i contatti con la centrale comunista:, le pellicole venivano occultate nel manico di un ombrello o in panini svuotati; in questa maniera la Briiggert riusci, per anni, a passare indisturbata la linea di demarcazione fra le due Berlino. Qualche volta le pellicole venivano depositate in posti convenuti a Kiel o nei dintorni, dov'erano ritirate poi da agenti di Pankow. Il terzetto di spie venne scoperto per caso: nel gennaio del 1959, durante uno dei soliti voli, l'aereo da turismo precipitò nel grande canale che collega il Baltico col Mare del Nord attraverso lo Schlesvvig-Holstein. I tre riuscirono a salvarsi, ma attirarono i sospetti della polizia: tratto in salvo da alcuni passanti il Briiggert, senza dare spiegazioni, si gettava nuovamente nelle acque gelide del canale raggiungendo a nuoto l'aereo non ancora completamente sommerso, e tornò indietro portando con sé una borsa di pelle tratta dalla cabina del velivolo. Un agente della polizia fluviale, che aveva assistito alla scena, volle vederci chiaro: chiese spiegazioni, ma il Briiggert si mostrò alquanto imbarazzato. Nella borsa di cuoio furono poi trovate pellicole già impressionate: risultò dallo sviluppo che i tre avevano fotografato alcune installazioni militari dello SchleswigHolstein. Risulta ancora che Berlino-Est aveva compensato i documenti fotografici forniti a più riprese dal terzetto con un milione e mezzo di lire: i coniugi Briiggert hanno confessato le loro responsabilità mentre il Wingert si è dichiarato innocente. Oggi il Tribunale ha interrogato alcuni testimoni, per lo più funzionari di polizia, che hanno confermato ed illustrato le confessioni rese dagli accusati al momento dell'arresto' uno dei funzionari ha spiegato, tra l'altro, che i coniugi Briiggert si erano impegnati per iscritto a collaborare con i servizi di spionaggio di Pankow. Il velivolo delle spie era stato fabbricato dal Briiggert che è un costruttore dilettante, gli apparecchi fotografici erano stati forniti dalla centrale di Berlino-Est; il Briiggert progettava poi d; arruolarsi come volontario nell'aviazione di Bonn per continuare di lì la sua attività spionistica. _ Illa C.
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