Washington accusa Kruscev di inasprire il problema tedesco

Washington accusa Kruscev di inasprire il problema tedesco Oichiavuxioni del segretario di Stato Herter Washington accusa Kruscev di inasprire il problema tedesco L'America proporrà all'URSS, d'accordo con Londra, un nuovo progetto per il bando nucleare - Anche la Cina comunista sarebbe invitata a discutere un piano di disarmo (Dal nostro corrispondente) New York. 8 febbraio. Il Segretario di Stato, Herter, ha tenuto oggi una conferenza stampa, annunciata all'ultimo momento. Egli, ha esordito accusando Kruscev di avere contribuito a rendere più rigida, negli ultimi tempi, la politica sulla controversia di Berlino Però — ha sottolineato Herter — è bene precisare che, fino a questo momento, Kruscev non ha ancora violato gli impegni nati dallo spirito delle conversazioni di Camp David, come avverrebbe nel caso — minacciato — di pace separata tra l'Urss e la Germania Est. A proposito di Berlino, Kruscev si è ben guardato dì tornare a mettere limiti di tempo per la conclusione della vertenza Egli sa che, dalle conversazioni di Camp David e dalle assicurazioni date al Presidente (per cui su Berlino Ovest non incombe 11 ricatto di nessuna immediata minaccia), è stato possibile spianare la via alla conferenza al vertice. (In altre parole — osservano i primi commentatori — è pacifico che, se Kruscev dovesse meglio precisare le sue per ora vaghe minacce, la via per la conferenza ai vertice tornerebbe fatalmente a richiudersi). Dopo queste dichiarazioni ponderate e tuttavia decise, il segretario di Stato ha parlato del prossimo inizio della nuova conferenza di Ginevra, per il bando degli esperimenti con armi nucleari. Noi speriamo, ha detto Herter, di essere in grado di proporre presto alla Russia un nuovo piano, formulato su basi che, a nostro parere, dovrebbero avere maggiori possibilità di poter essere accettate. Questo accenno del segretario di Stato ha confermato l'esistenza di un nuovo piano anglo-americano, di cui una prima notizia si era avuta in mattinata, attraverso un articolo del «New York Times», il cui contenuto aveva suscitato estremo interesse. Dall'articolo si era anzituttoappreso che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna intendono presentare all'Unione Sovietica, entro la corrente settimana, il piano al quale appunto ha ora fatto cenno il segretario di Stato. Gli angloamericani, infatti, dopo quindici mesi di trattative ginevrine alterne ma. tutto sommato, inconcludenti, si sarebbero convinti che l'Unione Sovietica non accetterà ni.- 1 un sistema di piene ispezioni, sufficiente a dare laadeguata garanzia di cui gli occidentali hanno bisogno, per poter sottoscrivere una rinuncia, che potrebbe avere, un giorno, valore decisivo per la loro stessa sopravvivenza. Herter ha detto inoltre che la stipulazione tanto di un trattato per il divieto delle esplosioni nucleari quanto di un accordo per un ampio disarmo mondiale necessita dalla partecipazione di molti paesi, compresa la Cina comunista, affinché gli accordi siano qualcosa di veramente concreto. Ma ciò non significa — ha sottolineato Herter — che la Cina comunista debba, per aderire a qualsiasi patto, anche partecipare ai negoziati o diventare membro dell'Orni o essere riconosciuta diplomaticamente dagli Stati Uniti. Tra gli altri argomenti toccati dal segretario di Stato è la controversia tra Israele e la Repubblica araba unita: 11 Governo americano è d'avviso — ha detto Herter — che l'Onu sia la sede più adatta per comporre la vertenza, soprattutto per quanto riguarda il passaggio delle navi israeliane nel Canale di Suez a. b.

Persone citate: Kruscev