Interrogatori a Ginevra per il «caso» D'Espine

Interrogatori a Ginevra per il «caso» D'Espine Interrogatori a Ginevra per il «caso» D'Espine Il cameriere Mario Breno a confronto per quasi due ore con un ex-compagno di lavoro - Pierre Jaccoud ha rinunciato definitivamente al ricorso contro la condanna (Dal nostro corrispondente) Ginevra, 8 febbraio. La stampa ginevrina è ritornata oggi ad occuparsi dell'assassinio del piccolo Nicola d'Espine, colpito a morte i primi dello scorso mese di ottobre mentre dormiva nella villa del nonno materno. Stamane il giudice istruttore Dunand ha procèduto, in un ufficio del Palazzo di Giustizia, ad un confronto tra il cameriere italia-1 no Mario Breno e un suo excompagno di lavoro. All'interrogatorio, durato quasi due ore era pure presente il padre della piccola vittima, Pierre d'Espine. Come si ricorderà, 11 cameriere italiano era stato arrestato tre giorni dopo il delitto, sotto l'accusa di essere l'autore dell'orribile crimine; ma dieci giorni più tardi dovè essere rilasciato. Sebbene sia in libertà, il Breno continua ad essere formalmente incolpato del delitto. L'avv. Martignoni ha ora chiesto che in uno dei ^prossimi giorni il cameriere 1 compaia dinanzi alla cosid detta «camera d'accusa» per essere prosciolto da qualsiasi imputazione. Nei prosimi giorni il prof. P. Moureau, di Liegi, dovrebbe finalmente consegnare al giudice istruttore Dunand il suo tanto atteso rapporto sull'esame degli oggetti sequestrati nella villa in cui morì il piccolo Nicola. Fra essi sì troverebbe l'arma del delitto. Pur continuando a proclamarsi innocente, Pierre Jaccoud, condannato giovedì scorso a sette anni di reclusione essendo stato riconosciuto colpevole dell'assassinio di Carlo Zumbach, ha definitivamente rinunciato a presentare ricorso in Cassazione contro la sentenza. Il condannato, che è stato rinchiuso nella clinica psichiatrica di «Bei-Air», presso Ginevra, ha esaminato oggi pomeriggio con l'avv. Dupont-Willemin la sua situazione giuridica, giungendo alla conclusione di preferire tentare la via di una revisione del processo. J. f.

Persone citate: D'espine, Mario Breno, Martignoni, Moureau

Luoghi citati: Breno, Ginevra, Pierre D'espine