Contrasto russo-americano sul conto "affitti e prestiti,,

Contrasto russo-americano sul conto "affitti e prestiti,, Contrasto russo-americano sul conto "affitti e prestiti,, Una dichiarazione del Dipartimento di Stato: «A Camp.David gli accordi furono del tutto diversi da quanto Mosca afferma ora» (Dal nostro corrispondente) New York, 4 febbraio. Sr è oggi improvvisamente riaccesa, se pur in tono minore, la polemica fra Stati Uniti e Russia, a proposito delle ' nuovamente interrotte trattative per la chiusura del conto « affitti e prestiti », pendente ancora dal tempo della seconda guerra mondiale. Le trattative, riprese il 7 gennaio tra i capi delle due rispettive delegazioni (l'americana presieduta da Bohlen e la russa da Menscikov) sono state nuovamente sospese una settimana fa, dopo appena quattro sedute, perché il rappresentante americano ha, suo malgrado, constatato che le parti continuavano a parlare due linguaggi assolutamente diversi. Mentre cioè si era d'accordo che si sarebbero trattati soltanto i modi adatti a giungere alla liquidazione del conto, attraverso una composizione che fosse di comune gradimento, i russi dimostrarono subito di voler subordinare la liquidazione del loro impegno alla concessione americana di un nuovo prestito e alla normalizzazione dei rapporti commerciali tra Russia e Stati Uniti. Ovviamente questi due fattori (per i quali, fra l'altro, è indispensabile l'intervento degli organi del Congresso) non possono essere — come pretenderebbero i russi — la premessa per la liquidazione dei conti sospesi, ma semmai la conseguenza di tutta una serie di sistemazioni di rapporti, squisitamente politica, oltre che economica. L'America, durante la seconda guerra mondiale e subito dopo, ha dato, alla Russia un aiuto militare ed economico valutato circa dieci miliardi e seicento milioni di dollari. L'America si accontenta ora di 800 milioni di dollari. La Pussia offre trecento milioni di dollari. L'am'.asciatore sovietico a Washington, oggi, ha diramato una strana nota che dice tra l'altro: «Noi, russi, continuiamo ad essere pronti a riassumere le trattative per la definizione del conto € fitti e prestiti », purché ci sia una simultanea normalizzazione delle relazioni economiche ». La nota accusa indirettamente gli Stati Uniti di avere fatte condizioni di privilegio agli altri alleati (la Gran Bretagna, per esempio) e di voler invece imporre alla Russia condizioni più gravose. Lincoln White, del dipartimento di Stato ha subito risposto a quest'inaspettata dichiarazione di Menscikov: «A Camp David — ha detto Lincoln White — Kruscev ha affermato precisamente l'inverso di quel che ora Menscikov sostiene essere stato detto in quei colloqui. Anzitutto, proprio a Camp David, Kruscev ha sostenuto di non aver bisogno di crediti e di non volere nessun credito. Non solo, eravamo esplicitamente d'accordo di riprendere le conversazioni, a patto che il debito del conto " affitti e prestiti " fosse trattato separatamente da qualsiasi questione di rapporti commerciali o di aiuti finanziari ». , A' D.

Persone citate: Kruscev, Lincoln White, Lincoln White ? Kruscev