Per protesta il principe Sforza Ruspoli rovescia bidoni di latte davanti alla Centrale

Per protesta il principe Sforza Ruspoli rovescia bidoni di latte davanti alla Centrale Per protesta il principe Sforza Ruspoli rovescia bidoni di latte davanti alla Centrale Roma, 30 gennaio, (a. n.). Un singolare episodio è accaduto stamane alla Centrale del latte e ha avuto per protagonista un giovane patrizio romano, il quale, è doveroso dirlo, si segnala per un avvenimento lontano dalle cronachette scandalistiche della haute di via Veneto. Si tratta di don Sforza Ruspoli, il quale, alle 8 di mattina, si è presentato con 1 suoi operai ai magazzini di raccolta del latte per consegnarne trecento litri provenienti dalle sue tenute. Il suo intervento aveva lo scopo di accertarsi sulle difficoltà frapposte dalla Centrale nell'accettare il latte trasportato direttamente dai produttori anziché dal Consorzio del Lazio che, fino a qualche tem- po fa, funzionava da collettore in regime di monopolio. La concessione di tale servizio esclusivo era stata or non è molto riconfermata dal prefetto, ma, in seguito alle numerose proteste degli interessati, era intervenuto l'alto commissario per l'igiene e sanità che cassava il provvedimento con decreto esecutivo dando mandato all'autorità prefettizia di impartire nuove norme liberalizzatrici. La lentezza burocratica ha fin qui ritardato l'attuazione e i produttori di latte che si presentano alla Centrale per portare flirettamente il loro latte vengono respinti Ecco la ragione per cui don Sforza Ruspoli è arrivato con un furgone ai magazzini della i Centrale di via Guglielmo Pe¬ pe. Davanti al rifiuto di accettare i suoi trecento litri di latte, il patrizio ha compiuto un gesto simbolico. Ha aperto qualche bidone e ne ha sparso a terra il contenuto. Si trattava infatti di latte destinato all'immediato consumo e che entro brevi ore sarebbe andato a male. « Spero che il mio gesto — ha detto il principe — valga a rimuovere gli assurdi ostacoli burocratici e a sveltire le operazioni di raccolta del latte, a tutto profitto della massa del consumatori e di chi lavora alla produzione»

Persone citate: Sforza Ruspoli

Luoghi citati: Lazio, Roma