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Fermato un cugino della donna morta crocifissa ad un albero Inchiesta sul fosco delitto In Val Matlsone Fermato un cugino della donna morta crocifissa ad un albero Udine, 8 gennaio. Fatto nuovo nella truce pagina dell'omicidio di Masarolis Torreano. in vai Natisone: un abitante del paese e più precisamente un cugino della vittima. Lino Cencig, di Andrea, di 35 anni, è stato fermato oggi dai carabinieri in quanto sospetto autore dell'uccisione della Pierina Cassina. Egli la notte dell'Epifania era stato visto uscire dall'unica osteria del paese subito dopo la donna, entrambi erano in condizioni euforiche. Il Cencig, che finora non ha reso alcuna dichiarazione, sarebbe caduto in gravi contraddizioni e il suo alibi sarebbe smentito dalle dichiarazioni del figlio Silvano. I carabinieri intanto hanno accertato che la Cassina sarebbe stata aggredita circa trecento metri prima del fatale albero, al quale venne poi appesa, trascinata per una trentina di metri e, dopo essere stata tramortita con una serie di colpi, spogliata nel punto in cui vennero trovate le vesti dal figlio Rino; portata infine dinanzi all'albero, assicuratile i polsi con un fil di ferro e legatele 1 piedi con una maglia, l'assassino l'avrebbe issata col fil di ferro tagliato da un traliccio di vite e che, passato intorno a un ramo dell'albero, le avrebbe fatto da «carrucola'». Durante la notte sono proseguiti gli interrogatori del fermato Frattanto, dopo l'autopsia eseguita oggi nella cella mortuaria di Torreano, la salma della poveretta c stata riportata alle 19 nella sua abitazione.