Nessuna scoria radioattiva controllo continuo del mare

Nessuna scoria radioattiva controllo continuo del mare Le assicurazioni dei tecnic Nessuna scoria radioattiva controllo continuo del mare Genova, 8 gennaio. I dirigenti della Selni hanno tenuto oggi una conferenza stampa sulla centrale nucleare che dovrebbe sorgere fra Riva Trigoso e Moneglia, e le cui caratteristiche sono state ampiamente illustrate ieri sul nostro giornale. Il consigliere delegato della società, ingegner Muller, dopo aver ricordato che per la soluzione di un problema di vitale importanza per l'Italia, altre due centrali nucleari stanno per sorgere a Latina e al Garigliano (mentre nel mondo ne sono già in funzione 58), ha negato nella maniera più recisa che un impianto come quello di Moneglia possa in alcun modo essere considerato pericoloso. «Solo un incompetente — ha dichiarato l'ing. Muller — può nutrire dubbi in proposito. Il Ministero dell'Industria e gli altri dicasteri competenti sono stati informati di ogni particolare, località compresa: non appena si pronunceranno — e siamo sicuri della loro approvazione — allora bisognerà fare opera di persuasione su tutte le persone ignare di problemi nucleari ». II direttore tecnico della Selmi, ing. Castelli, ha quindi Illustrato quanto già aveva dichiarato a Lo Stampa mercoledì: «La centrale non ha scorie radioattive di nessun genere e non produrrà nessun inquinamento radioattivo né nell'aria né nel mare. Il Comitato Nucleare Italiano ha costituito un centro per studiare la radioattività naturale nel mare delle Cinque Terre, e la Selni si è preoccupata di far controllare la distesa di acqua fra Riva Trigoso e Moneglia, e sarà sempre in grado di garantire l'assoluta mancanza di variazioni nella radioattività ». Quanto alle preoccupazioni per un'eventuale diminuzione del flusso turistico, l'ing. Castelli ha ricordato le molte perplessità diffuse al momento della costruzione del centro di Ispra: un apposito comitato italo-svizzero dichiarò subito che non v'era ragione di temere pericoli, ed oggi, ad un anno dall'entrata in funzione cimi iiiniiiiiiiiniiiiniiiiniiiiiiiiiiiiiiii del reattore, non risulta che il turismo sul Lago Maggiore sia minimamente diminuito. Un terzo tecnico, il dottor Persano, ha infine ricordato che la centrale costerà circa quaranta miliardi e occuperà in permanenza centocinquanta persone. I lavori richiederanno quattro anni e tutta la notevole mano d'opera necessaria alla costruzione verrà reclutata sul posto, con non trascurabile beneficio per l'economia locale. c m.

Persone citate: Castelli, Muller, Persano, Selmi

Luoghi citati: Genova, Ispra, Italia, Latina, Moneglia