Vita di maestro

Vita di maestroL'insegnante che diede la «nota di biasimo» Vita di maestro Accettò la scuola come lavoro provvisorio in attesa della laurea: ora non sa staccarsi dai suoi ragazzi ■ Una lunga trafila nei villaggi sperduti della Sardegna - Guadagna 45 mila lire al mese - Sua moglie insegna in una frazione sui monti delle Marche Parliamo del maestro elementare Alessandro Serra della scuola Vldarl. Egli scrisse una nota di biasimo sul quaderno dei due gemelli Pierfranco e Piergiorgio Morello di 9 anni, alunni della terza classe, ed 1 due ragazzi non osarono tornare a casa per timore del rimproveri. Vennero ritrovati dopo 24 ore; adesso sono a letto con un forte raffreddore. Anche il maestro partecipò attivamente alla loro ricerca e tutta la notte tu con il padre por.le vie della borgata Miraflori e per la vicina campagna. Appena ebbe notizia che erano stati consegnati al loro genitori corse ad abbracciarli. Era tormentato dall'idea di essere la causa, seppure involontaria, della fuga e si sentiva responsabile dell'ansia che attanagliò per 24 Interminabili ore il padre e la madre. Non si dava pace di non aver perdonato anche quel giorno, come già altre volte. Adesso che l'avventura dei due ragazzi è terminala per il meglio, riteniamo di affermare che bene fece a scrivere la «brutta nota », se essi l'avevano meritata. E' dovere dell'insegnante cercare la collaborazione con la famiglia e far sapere a casa se I figli studiano, se traggono buon profitto, se tengono condotta lodevole o riprovevole. Siamo andati a trovarlo. Vive in camera ammobiliata. Alessandro Serra è sardo, ha 36 anni. Alto, occhi vivi, bruno con molti capelli già bianchi. Sua intenzione sarebbe stata di far l'avvocato. Aveva iniziato il liceo classico a Sassari, poi le condizioni finanziarie lo costrinsero a prendere Il dtploma di maestro per guadagnare subito da vivere. In seguito ottenne la maturità classica e si iscrisse alla facoltà di legge. Ma .facendo il maestro scopri la bellezza dell'insegnamento e si innamorò di quella professione che aveva scelto come momentaneo ripiego. Iniziò 11 suo tirocinio nelle scuole popolari dell'ente riforma agraria sarda, In una località sperduta. Aveva alunni di tutte le età: dai sei ai 70 anni. Anche gli adulti volevano Imparare. Fu una esperienza dura che gli aperse un mondo nuovo. Comprese che ci sono troppi analfabeti, perché manca chi si occupa di loro. La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Passò ad insegnare nella Gallura, a Battlstoni, a Liscia di Vacca. La strada che conduceva a quest'ultima località era Impossibile. Scrisse all'on. Segni ed ora c'è anche un servizio di corriera. A San Pasquale ebbe come collega una giovane maestra marchigiana Renata Minardi. La ritrovò l'anno seguente alla. Maddalena. Si fidanzarono, e nel settembre scorso si sposarono. Alessandro Serra venne a Torino dopo aver vinto un concorso per maestri specializzati nell'Insegnamento agli anormali. Anche la moglie fece domanda di trasferimento, ma fu assegnata a Sessaglia di Apecchio, in provincia di Pesaro. Quando andò a vedere il paese egli lasciò 11 treno ad Arezzo, poi In corriera raggiunse Città di Castello, con una seconda corriera arrivò ad Apecchio. Il parroci gli prestò gli stivali perché potesse inerpicarsi sino a Sessoglia. Naturalmente la borgata è senza luce e priva di medico e di farmacista. Tra 1 ragazzi della terza elementare del maestro Serra e quelli della maestra Minardi s| è Iniziata una fitta corrispondenza. Si chiedono e si danno notizie della loro regione e del loro modo di vivere. Per Natale 1 ragazzi della terza mandarono a Sessaglia pacchi d| giocattoli. Da Sessaglia sono giunti grano soffiato, rametti di vischio con 1 biglietti di auguri. Alessandro Serra è contento di fare 11 maestro. «Mi piace perché sento che è la mia strada. Diversamente sarebbe un lavoro insopportabile»: Ha 35 alunni e si studia di conoscerli uno per uno. « Oso dire che forse li conosco meglio che non 1 loro genitori. Volevo diventare avvocato, mi sono fermato al diploma. Una diminuzione. Oh, no! I maestri debbono formare i cittadini futuri. Insieme con i genitori abbiamo la responsabilità di educarli. Certo che è una vita difficile ». Non abbiamo chiesto quanto guadagna. E' in ruolo da non molti anni e lo stipendio iniziale si aggira sulle 45-47 mila lire mensili. Attende che di trasferimento in trasferimento anche la moglie possa raggiungere Torino e fare insieme una sola famigliai

Persone citate: Alessandro Serra, Minardi, Piergiorgio Morello, Renata Minardi, Vacca

Luoghi citati: Apecchio, Arezzo, Città Di Castello, Marche, Pesaro, Sardegna, Sassari, Torino