Temendo la svalutazione si uccidono per il nuovo franco

Temendo la svalutazione si uccidono per il nuovo franco Temendo la svalutazione si uccidono per il nuovo franco Due anziani francesi credevano di perdere i loro risparmi In vigore la nuova moneta: nulla cambia in sostanza Parigi, 4 gennaio. Il « nuovo franco » ha provocato due tragedie. Non avendo capito l'esatto significato dell'operazione e credendo che si trattasse di una svalutazione che li rovinava, due anziane persone si sono tolte la vita: uno è Maurice Louvrier, di 72 anni, che si è gettato in un fiume nel paesetto di Montbries, vicino alla frontiera svizzera, con 30 mila franchi vecchi nel portafoglio; l'altra è la sessantacinquenne Mario Eloy, che si 6 recisa la gola nella soffitta della sua casa a Sommerville, paesetto dell'Est. L'entrata in vigore del «nuovo franco » è avvenuta oggi. Agli sportelli degli uffici postali, sono stati constatati parecchi errori nella stesura dei vaglia, ma rapidamente molta gente ha imparato il rapporto fra la vecchia e la nuova moneta e la proporzione degli sbagli è scesa dal 70 al 30 per cento. Ciò ha provocato tuttavia grande affollamento agli sportelli, dove gli impiegati invitavano i mittenti a rifare 1 vaglia. Quelli redatti male venivano stracciati e gettati da parte. Stasera in ogni ufficio postale ce n'era un mucchietto Nelle banche tutto si è svolto bene, perché i clienti erano stati informati da parecchie settimane sul modo di procedere. Una cosa sola preoccupa le direzioni: che truffatori redigano male a bella posta gli assegni dati in pagamento, affinché non vengano pagati. Gli assegni redatti male non sono respinti definitivamente, ma inviati al firmatario affinché faccia le opportune rettifiche. Dopo di ghe sono pagati, se vi sono i fondi necessari. Anche nelle botteghe non si registrano difficoltà notevoli. I prezzi sono indicati in vecchia e nuova moneta, cosicché nessun errore è possibile. Stamane la Banca di Francia ha messo in circolazione le prime banconote da 100, 50 e 5 franchi, nonché le prime monete d'argento da 6 « nuovi franchi ». Queste hanno l'effige della seminatrice e suscitano viva curiosità. Un nuovo franco vale cento franchi vecchi. Il primo parigino ad avere in pagamento dalla sua banca il nuovo segno monetario è stato un gioielliere, al quale 11 cassiere ha detto: «Le auguro di averne tanti, così, nel 1960»

Persone citate: Mario Eloy, Maurice Louvrier, Sommerville

Luoghi citati: Parigi