II calendario suggerito per vaccinare i bambini

II calendario suggerito per vaccinare i bambini Dopo fa sciagura del siero a Monealieri II calendario suggerito per vaccinare i bambini Soltanto le vaccinazioni danno piena garanzia: sono prive di pericoli e non provocano reazioni gravi - Lo stesso non si può dire per il siero - TI caso d'una bimba all'Amedeo di Savoia Il tragico doloroso incidente avvenuto all'ospedale di Monealieri, nel quale ha perduto la vita un infelice bnm^ino di 8 anni, ha sollevato emozione ed allarme in larga parte della cittadinanza II profano si pone questi interrogativi: vaccino o siero? e se si deve ricorrere al siero, quando e in quali casi è possibile inocularlo senza pericolo? Per quel che riguarda il settore puramente scientifico e medico ritengo di intervenire nell'argomento nella mia qualità di primario di un ospedale in cui quotidia-namente vengono impiegate quantità cospicue di sieri preventivi e curativi. Sono purtroppo incidenti non rari nella storia della medicina. Anche in soggetti che in precedenza non sono mai stati curati con siero può es sere presènte uno stato di ipersensibilità al siero tale da provocare uno shock spesso mortale. L'avvertenza di introdurre piccole quantità di siero quale avanscoperta è il metodo comunemente usato quando esiste la certezza di una precedente inoculazione o quando il paziente non sa precisare (o per la giovane età o perché in stato di incoscienza) se ha già subito trattamenti con siero E' regola comune invece praticare l'iniezione massiva di siero quando si ha la certezza, attraverso la conferma dei parenti, che il paziente non ha subito mai somministrazioni di siero Ma abbiamo noi la. certezza di evitare ogni complicazione e soprattutto un incidente mortale col metodo subentrante? Qualche anno addietro purtroppo un episodio del genere si è verificato nel nostro ospedale: una bambina cieca è deceduta pochi minuti dopo l'inoculazione di una piccola quantità di siero antidifterico praticata a scopo profilattico appunto con il metodo del « ponfo ». (Si inietta cioè sotto la pelle una dose minima, ridottissima e si attendono le reazioni locali: se si manifesta ,un gonfiore, il ponfo, è segno che l'organismo non tollera altre inoculazioni). Dopo le dolorose esperienze, ultima quella di Monealieri, la scienza ritiene oggi possibile che anche piccole quantità di siero possano provocare reazioni mortali quando praticate a soggetti particolarmente sensibili.Non intendo qui difendere o condannare casi specifici. Mio compito è ancora sempre uno solo quello di insistere sulla bontà delle vaccinazioni profilattiche dell'infanzia. Se il ragazzo di Monealieri avesse ri-cevuto a suo tempo la vaccina-zione antitetanica non sarebbe stato necessario pensare al siero quando venne graffiato dal cane con il quale giocava.La vaccinazione antitetanica è assolutamente priva di pericoli e di qualsiasi reazioneBasta rifarla ogni 5 o 6 annper dare piena tranquillità amedici e ai genitori. In molti Paesi è oggi obbligatoria. Enoto che essa può essere associata nella stessa fiala ad altre vaccinazioni, cosicché non si deve neppure tormentare eccessivamente il bambino. Mi si permetta a questo punto di richiamare ancora una volta medici e parenti sulla assoluta necessità della vaccinazione antidifterica. Sono degenti in questi giorni nel nostro ospedale con una forma gravissima di difterite due bambini rispettivamente di 6 e 7 anni. Nessuno dei due ha mai subito la vaccinazione antidifterica mentre hanno entrambi avuto quella antipoliomielitica. Se l'intensa propaganda da noi effettuata neglanni scorsi ha avuto cosi buon risultato nei confronti della vaccinazione antipoliomieliticahi ii t ■ ti ii ■ 111 ti 11 ii ii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiii perché non si deve riuscire a far penetrare in ognuno la persuasione che ogni vaccinazione è oggi indispensabile? A quanti ci chiedono uno schema delle varie vaccinazioni noi consigliamo il seguente, proposto durante il corso di aggiornamento indetto dall'Ordine dei Medici di Torino: Prima vaccinazione: antipolio (tre fiale) al 4°, 5° e 11° mese di vita; antidifterica, antitetanica, antipertosse al 12" mese. Iniezione di richiamo: polio al secondo annodi vita; per tosse e difterica al terzo anno di vita; tetanica al sesto anno di vita. Le iniezioni di richiamo del tetano verranno poi effettuate ogni 5 anni. Quella antidifterica ogni due anni fino al compimento del 12" anno. Prof. Roberto De Mattia (Primario dell'Amedeo dì Savola)

Persone citate: Amedeo Di Savoia, Roberto De Mattia

Luoghi citati: Torino