Improvviso viaggio a Roma del re di Giordania Hussein
Improvviso viaggio a Roma del re di Giordania Hussein Improvviso viaggio a Roma del re di Giordania Hussein // giovane sovrano, giunto in stretto incognito la vigilia di Natale, si è più volte incontrato con la sua antica conoscente Havia lesio (Nostro servizio particolare) Londra, 31 dicembre. Il nome di Flavia Tesio è riapparso sulla stampa britannica. L'ultima volta che si parlò di lei fu tre anni or sono — nell'ottobre del 1956 — quando questa graziosa signorina italiana lasciò d'improvviso la Giordania e, pilotando la sua macchina personale, si portò nel vicino Irak. I piemontesi dovrebbero essere fra coloro che meglio ricordano l'episodio. La famiglia Tesio proviene da Torino e in questa città il fatto suscitò grande interesse. I giornali inglesi attribuirono la precipitosa partenza a ragioni poli tiche. Il padre di Flavia era da parecchi anni medico di Corte ad Amman e la ragazza — si disse — era divenuta in separabile compagna di re Hussein. Questa amicizia « occidentale > non sarebbe stata gradita al consiglieri e alla famiglia del giovane monarca che, per non Indebolire mag giormente la propria posizione allora assai precaria, convinse la fanciulla a lasciare il regno. La spiegazione non soddisfece tutti e vi fu chi preferi interpretare la c fuga > di Flavia come il risultato di una delusione sentimentale. Il singolare episodio fu presto dimenticato e Flavia Tesio scomparve dalla ribalta giornalistica. A riportare il suo nome sulla stampa britannica sono stati i suoi numerosi incontri romani col « vecchio amico > re Hussein. Sebbene il sovrano sia alla ricerca di una seconda moglie (dalla prima ha divorziato lo scorso anno) e sebbene- nella nostra capitale egli sia stato quasi tutto il tempo a fianco della Tesio, non si sono udite, que sta volta, romantiche teorie. Hussein e Flavia — la quale ha adesso 23 anni — si sarebbero rivisti per rievocare la loro adolescenza, per ricordare gli amici e per parlare di automobili, la loro comune grande passione. Il giovane re di Giordania — ci dice il Daily Mail — arrivò a Roma, in incognito, la vigilia di Natale, accompa gnato dal suo Primo ministro, dal suo capo della polizia e da due guardie del corpo. La comitiva si recò subito al Grand Hotel, ma Hussein ne usci pochi minuti dopo e sali sulla macchina, una « Bianchina », della Testo. Quel primo incontro durò tre ore; il secondo tutta la giornata. La mattina di Na tale, i dna amici, sempre sul l'auto di Flavia, si recarono infatti ai Colli Albani e tornarono a Roma nel pomeriggio. Sì ritrovarono poche ore dopo e cenarono, al lume di candela, in una trattoria di Trastevere. Il giorno seguente (Santo Stefano) Fla' via e Hussein si videro bre vomente nel pomeriggio e, al la sera, accompagnati da due funzionari giordani — c'informa il Mail — andarono a ballare al Club Open Gate, dal quale uscirono verso le 2 del mattino. Domenica 27, ultimo appuntamento. Verso le 2 del pomeriggio, Flavia Tesio si recò a prendere il sovrano all'albergo .e rincasò con lui alle ore 8. Anche questa volta il re viaggiò sull'utilitaria della ragazza. A tarda sera, Hussein risaliva sul suo aereo e lasciava la capitale. m. ci.
Persone citate: Albani, Bianchina, Flavia Tesio, Tesio
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