Aggredisce la nonna sola in casa e la rapina di tutti i risparmi

Aggredisce la nonna sola in casa e la rapina di tutti i risparmi All'alba in un cascinale sopra Glaveno Aggredisce la nonna sola in casa e la rapina di tutti i risparmi Il giovane si presenta per chiederle da mangiare - All'improvviso si getta sulla povera vecchia, la colpisce a calci e pugni e le strappa il denaro nascosto sotto il cuscino;-Ricercato dai carabinieri Alle sei di ieri mattina il silenzio della montagna sopra Giavcno veniva squarciato improvvisamente da grida ecutissimo; accorrevano dalle cascine dei dintorni i contadini e sulla soglia del casolare della settantatreenne Maria Usseglio scorgevano la povera vecchia distesa a terra, senza più la forza di dire parola. Soltanto più tardi, dopo averla rianimata, potevano sapere da lei, con grande stento, quanto era successo. L'episodio è avvenuto in borgata Loiri di frazione Maddalene, nella zona che sta fra Giavcno e Coazze. La donna era ancora a letto, assopita, quando il cigolio della porta che si apriva la svegliava bruscamente, c Chi c'è?». * Sono io, nonna: sono Renato », iispondeva una voce, e subito dopo il giovane — Renato Usseglio Machiet, di ventisette anni, un tipo che ha già subito una condanna per aver picchiato e derubato un uomo del posto — entrava nella stanza da letto della vecchia con piglio minaccioso: «Ho fame, nonna; dammi da mangiare! ». E la donna: «Non ho niente in casa, devo ancora fare la spesa ». Il giovane perdeva ogni ritegno: «Allora dar ir; dei soldi, dammene tanti, dammi tutti quelli che hai... ». Probabilmente sapeva che la nonna aveva ritirato qualche giorno fa quattro mesi di pensione arretrati, circa quarantamila lire, ma ora in casa ne teneva soltanto più trenta, perché gli altri erxno serviti a pagare qualche debituccio. Prima che la povera vecchia potesse anche solo accennare a di- fendersi, il bruto le era sopra, la picchiava a pugni e calci; quasi la soffocava per impedirle di gridare ma poi dovette lanciarla per rovi stare in cerca dei quattrini e li sventurata potè con uno sforzo su premo trascinarsi fin sulla porta e invocare soccorso. In quel momento il nipote trovò 1 quattrini: erano in una borsa sotto 11 cuscino e con questa lo sciagurato fuggi nella notte, inerpicandosi su per la montagna. Come abbiamo detto, le grida della Usseglio furono udite dalle cascine dei pressi (per prime da Anselma Giai Pron e Seraflna Osto, rero); i contadini, dopo aver soc corso la vecchia, avvertirono i carabinieri di Giavèno e cosi si organizzarono le prime battute. Ma 11 giovane doveva essere ormai molto lontano: carabinieri e montanari non hanno trovato altro che la borsa rapinata, con tutti i documenti ma senza più una lira. Il giovane l'aveva gettata in un fosso, a nisno di mezzo chilometro dalla casa della nonna. Le ricerche, proseguite per tutta la giornata, non hanno dato esito: si pensa che l'aggressore, molto conosciuto nei dintorni di Giaveno, sia passato ormai in Valle di Susa attraverso il Colle Braida, per far perdere le sue tracce. La donna aggredita: Maria Usseglio, 78 anni

Persone citate: Anselma, Braida, Giai Pron, Maria Usseglio, Renato Usseglio Machiet

Luoghi citati: Coazze, Giaveno, Susa