Cervato e Santarelli spiegano l'episodio del rigore parato di Ermanno Mioli

Cervato e Santarelli spiegano l'episodio del rigore parato Cervato e Santarelli spiegano l'episodio del rigore parato Battuto il record di incasso nello stadio bolognese: oltre 55 milioni Da/iiiostro corrispondente Bologna, lunedì mattina. Quando alle 11,30 ì cancelli dello stadio comunale si sono aperti la folla che si accalcava da almeno un'ora è sciamata verso tutti gli ordini di posti. Pioveva a dirotto dalla prima mattinata e lo stadio si è subito trasformato dn una fungala di' ombrellf. Gente ohe mangiava in piedi panini imbottiti, riparandosi alla meglio. Ma i tre o quattromila biglietti di curva che il Bologna, per evitare il bagarinaggio a danno delle categorie meno privilegiate, aveva messo in circolazione soltanto stamane, sono rimasti pressoché invenduti a causa della pessima giornata che ha convinto i più incerti a rimanere a casa sperando nella radiotrasmissione che in effetti si è poi avuta, L'incasso record comunque, già assicurato da un palo di giorni, ha raggiunto la bella cifra di 55 milioni e 244 mila lire, superando quello precedentemente realizzato, sempre contro la Juventus, due anni fa, di ben 13 milioni. Gli spettatori paganti, secondo 11 comunicato ufficiale, sono stati 38.172. Il primato rimane sempre ad un incontro con il Modena, nell'immediato dopoguerra. Allora furono 44,897. Aggiungen do ieri gli e.bbqnati e gli aventi diritto, si può calcolare che abbiano assistito a BolognaJuventus quasi 50 mila per sone, Numerose bandiere bianconere in mezzo a un folto sventolìo di vessilli rossoblu. Il tifo della Juventus è stato forse per la prima volta ne> gli ultimi anni annullato. In tribuna d'onore il presidente della F.I.g.c. e della Juventus dr. Umberto Agnelli, i vicepresidenti Pasquale, Barassi, Franchi, il direttore tecnico Mocchetti A gara finita interviste ne gli spogliatoi. La Juventus ha accettato con serenità la sconfìtta. Il presidente dott. Umberto Agnelli dichiarava:' « E' stata una bella partita, anzi bellissima. Il Bologna e forte, ma non più forte di quello che ci aspettassimo. Si deve riconoscere che la Juventus ha disputato un'ottima prova, Be ha tenuto testa, e per lunghi tratti ha avuto l'Iniziativa, ad una squadra di questo genere. SI sono sbagliati dei goals, e questo è grave. Tutti comunque hanno dato ciò che potevano. Il terreno pesante favoriva il contrattacco e il Bologna se n'è quindi avvantaggiato. Nessuna preoccupazione: la squadra bianconera si è vista anche oggi, quindi non c'è da impensierirsi. Certo che la difesa si è fatta qualche volta troppo larga. E' stato un grande spettacolo : credo che partite come questa siano la migliore propaganda per il gioco del calcio». ÀlPfhterno degli spogliatoi gli atleti si stavano rivestendo. Erano amareggiati e silenziosi. Nessuno voleva parlare al microfono del radiocronist a, Doveva essere Cesarinl a d're qualcosa: «E' stato un magnifico incontro. Il Bologna è generoso e combattivo oltre che forte, ma tecnicamente è inferiore alla Juventus: credo che su questo non ci possano essere dubbi». L'allenatore Parola aggiungeva che nella prima parte del secondo tempo la Juventus aveva giocato troppo stretto, ricamando esagerata- mente: «Un pareggio avrebbe certamente accontentato anche i bolognesi, perché 11 gioco è risultato molto equilibrato. Il rigore su Campana era inesistente perché il fallo fu compiuto ai limiti dell'area. Il Bologna comunque ha tratto la sua forza maggiore, secondo me, dal rigore parato da Santarelli a Cervato: ne è stato addirittura galvanizzato ». E il fuorigioco nel primo goal di Charles? Negano tutti che esistesse. Lo stesso John assicura che quando è partito sull'allungo di Sivori, si trovava almeno due metri dietro a Greco. Charles ha lamentato invece un atterramento In area bolognese Emoli ha così spiegato come è nato il terzo goal: «Avevamo appenai abbozzato la barriera quando il tiro di Demar¬ co, violento e rasoterra, è arrivato sulle mie gambe. Ho tentato di fermare la palla, ma questa è schizzata w Pivatelli, un metro più in là Ho allungato subito la gamba, ma lui aveva già tirato in pòrta». Così Cervato sul suo rigore sbagliato: «Ho atteso un po' nel tirare perché Santarelli mi fintava e si muoveva: è uscito in avanti almeno un paio di'metri; E' mai possibile permettere cose del genere? Forse ho sbagliato anch'io nel voler piazzare il pallone anziché tirare una stangata». In campo rossoblu scene di entusiasmo. Tutti si abbracciavano. Ecco il parere di Santarelli sul rigore parato: «Effettivamente ho fatto una finta . a destra e poi un'altra a sinistra. Mi sono mosso prima, sì, ma non sono venuto troppo in avanti... ». Fogli finalmente appariva soddisfatto: «Queste sono te partite che piacciono a me: vorrei tanto averli oggi accontentati i tifosi bolognesi, perché so che parecchi mi discutono ». In effetti Fogli è stato uno dei migliori in campo. Greco assicurava poi che lui aveva atterrato Volto! ina sullo slancio a causa del terreno scivoloso, quando questi aveva ormai perduto la palla. Campana è apparso molto equilibrato: «Abbiamo vinto perché nel finale avevamo più "birra". Riconosco comunque che è stata una partita equilibrata • che avrebbero potuto aggiudicarsela anche gli juventini». Ermanno Mioli

Luoghi citati: Bologna, Campana