Veloci aliscafi porteranno i turisti sul Lago Maggiore

Veloci aliscafi porteranno i turisti sul Lago Maggiore Decisioni del convegno per il traffico Piemonte-Svizzera Veloci aliscafi porteranno i turisti sul Lago Maggiore Saranno affiancati alle poderose ventisei navi che lentamente portano 10 mila passeggeri al giorno - La strada Verbania-Locarno è quasi come al tempo delle diligenze: si chiede che sia ampliata - Lavori in altre strade panoramiche Nostro servìzio particolare Stresa, lunedì mattina. Le azzurre acque del Lago Maggiore saranno solcate tra pochi mesi da velocissimi aliscafi che, filando a ottanta chilometri all'ora, porteranno 1 turisti più frettolosi e un poco amanti del brivido, dalle sponde Italiane a quelle svizzere e viceversa. La decisione di organizzare entro la prossima primavera questo servizio già esperimentato negli anni scorsi, è stata presa nel corso di un convegno che si è svolto al Palazzo dei congressi, per iniziativa dell'amministrazione provinciale di Novara e della direzione dei Lavori pubblici del Canton Ticino. Il tema della riunione e delle discussioni era appunto « la viabilità e le comunicazioni fra la zona del Lago Maggiore e la Svizzera >. Il presidente della provincia novarese, Sergio Stucchi, dirigeva 1 lavori cui partecipavano i sindaci del comuni di Domodossola, Formazza, Verbanla e Cannobio, l'on. Zorzi capo dipartimento dei Lavori pubblici del Canton Ticino, i sindaci di Locamo, Airolo, Intragna, Centovalll e numerosi esponenti di aziende turistiche. Per quanto riguarda la navigabilità di questo lago, che è il più frequentato d'Italia, si è fatto notare che, attualmente, solcano le acque ventlsei navi capitanate dalla ammiraglia « Roma », un nuovissimo piroscafo capace di trasportare millecento passeggeri. La flotta che complessivamente è in grado di ospitare tutta la popolazione di una cittadina, e cioè più di diecimila persone, ha percorso nell'anno passato quasi 500 mila chilometri, trasportando 2 milioni 360 mila viaggiatori e 180 mila veicoli, incassando mezzo miliardo di lire. Il complesso di navi sarà potenziato. Nell'attesa, le province di Novara, Varese e del Canton Ticino concederanno contributi per iniziare il servizio di aliscafi giudicato adatto alle esigenze e soprattutto ai gusti delle nuove correnti turistiche. Finora sul Lago Maggiore i veloci mezzi, che sembrano volare sul pelo dell'acqua, non erano stati adoperati per il grande traffico di navi, motoscafi e barche, che su di esso si svolge. Tuttavia l'esempio del Lago di Garda sembra aver dissipato in maniera definitiva dubbi e timori di possibili incidenti. Un'altra importante decisione, presa nel corso del convegno, è stata quella di compiere ogni sforzo per ottenere il miglioramento della strada statale del Lago Maggiore tra Gravellona, Verbanla e Cannobio, mentre gli svizzeri hanno assicurato che lavori di ampliamento e di sistemazione saranno compiuti nel tratto elvetico dal confine di Piaggio Val-Mara sino a Locamo. Questa arteria lungo il Lago è rimasta press'a poco come al tempo delle diligenze. Il tracciato fu stabilito nel 1847 ed è rimasto inalterato per 112 anni. Si tratta di un tortuoso budello lungo trentadue chilòmetri, al quale negli ultimi tempi sono state portate poche e Insufficienti migliorie. La situazione della contorta strada litoranea GravellonaVerbania-Locarno è resa grave dall'intenso traffico che la percorre nei due sensi. E' già elevato il movimento commerciale dovuto ai numerosi centri abitati che la importante arteria internazionale attraversa e alla reciprocità d'interessi che unisce Svizzera e Italia, Canton Ticino e Piemonte. Al traffico commerciale si deve aggiungere, nella buona stagione e particolarmente la domenica, quello turistico. ainiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiCsfldnVl'sscssdcccnvpoSnleOLcBgcfcDArdccc Chi dall'Italia va a Stresa prosegue per Pallanza e si spinge fino a Locamo per fare tutta la costa occidentale; così chi dalla Svizzera si reca a Locarno quasi sempre arriva sino a Verbania ed a Stresa. Il viaggio in un senso o nell'altro è incantevole per il paesaggio; ma le curve e i pericoli sono tanti che rovinano il piacere della bella vista. I sorpassi sono quasi del tutto esclusi per la strettezza della strada: bisogna tener l'occhio incollato alla vettura che precede per non finirle addosso in caso di una sua brusca frenata. La risoluzione presa del convegno è quindi quanto mai opportuna. I sindaci di Locamo on. Rusca, e di Verbania, Ugo Sironi, si orano già incontrati nel gennaio scorso per gettare le basi di un'azione comune. Ora gli svizzeri cominceranno a lavorare. Si auspica che i nostri enti statali interessati appoggino la buona volontà dei promotori e dei partecipanti al convegno. Su altre questioni l'assemblea si è trovata perfettamente d'accordo: 1) migliorare la strada delle Centovalli, avendo la provincia di Novara già portato a termine in questi giorni il tratto da Domodossola al confine di Ribellasca ed essendosi ottenuto da parte svizzera un impegno preciso di fare altrettanto nel tratto che da tale confine conduce a Locamo; 2) completare i sei chilometri mancanti per congiungere il passo di San Giacomo nell'alta Val Formazza con la valle di Bedretto. Per tutti quattro i problemi esaminati dall'assemblea sono state nominate commissioni dì tecnici per attuare le soluzioni proposte. c. n. Si è svolto ieri in Italia il primo esperimento di controllo del traffico stradale mediante elicotteri. Rilevata l'Infrazione, l'ufficiale da bordo dell'elicottero segnala via radio alla prima pattuglia rispetto alla direzione del veicolo il colore e la marca dell'auto che viene individuata e fermata. Ieri è stato controllato un tratto della via Aurella (Telefoto)

Persone citate: Locarno, Piaggio Val-mara, Rusca, Sergio Stucchi, Ugo Sironi, Zorzi