Settantamila spettatori a per la gara Juventus-Lazio: 2-0

Settantamila spettatori a per la gara Juventus-Lazio: 2-0 Segna Nicolò dopo 3 minuti e replica Stacchini nella ripresa Settantamila spettatori a per la gara Juventus-Lazio: 2-0 Incidente ad Emoli - Tozzi colpisce un palo - Deviata dal portiere una punizione di Cervulo DAL NOSTRO INVIA IO Roma, lunedi mattina. Vi era molta aspettativa perquesta partita nella capitale. E favorite anche da una giornata serena e quasi primaverile 70 mila persone avevano affollato lo stadio Olimpico. Battere, o per lo meno tenere a freno In squadra che sta in testa alla classifica del campionato costituiva per la Lazio un'occasione d'oro per vendicarsi della sconfitta subita sullo stesso terreno ad opera della Roma otto giorni prima. Le speranze laziali non hanno trovato corrispondenza nei fatti. Non solo, ma la partita non ha dato luogo a- uno spettacolo tecnico di tipo elevato. La Lazio innanzi tutto ha tentato di arginare, di imbrigliare l'avversario e non 6 riuscita ad altro che a impedirgli di svolgere il suo solito giuoco possente e scorrevole. L'undici della capitale non ci ha lasciato, per la prima volta che lo vedevamo all'opera nella stagione, che un'impressione alquanto modesta. Per prima cosa esso non ha messo in vista giocatori di rilievo. Nemmeno quel Tozzii che tanti soldi era costato a chi lo aveva fatto venire dal Brasile, non ha prodotto alcunché di eccezionale in tutto l'incontro: ha colpito un palo ad un certo momento con un tiro tutt'altro che forte o preciso e nulla più. E nemmeno Mariani, destinato a giuocare a Praga domenica prossima, ha richiamato l'attenzione in modo speciale. Portando il numero 7 sulla schiena egli si è scambiato di posto con Bozzoni non appena iniziata la partita e nella posizione di mezz'ala non è riuscito che a confermare di non essere un grande costruttore di giuoco. L'unica menzione onorevole che si potrebbe fare alla compagine riguarda la di fesa che del lavoro di rottura ne ha fatto. All'attacco né combinazione, né idee, né slancio, né prodezze individuali degne di citazione. Una prova veramente modesta quella fornita dalla Lazio nella giornata, insomma. E nell'occasione nemmeno il pubblico romano ha potuto vedere all'opera la migliore Juventus. Al riguardo vi è da dire che il mediano laterale Emoli, che si era gettato inizialmente nella- lotta con gran de slancio, si ferì in modo piut tosto serio nel corso del primo tempo e dovette presto rifu- giarsi all'ala destra zoppicando malamente. Dopo il'riposo di metà tempo egli non ricomparve in campo con i compagni che alcuni minuti dopo della ripresa del giuoco. Al suo posto retrocesse Boniperti. L'incidente disturbò sicuramente il normale funzionamento della squadra, che- una grande partita comunque1 non l'ha fatta. Charles e Sivori, i due soliti risolutori delle situazioni-di attacco juventine, erano strettamente tenuti d'occhio e non poterono né nel primo né nel secondo tempo emergere per imprese eccezionali. Cercato ebbe tre volte l'occasione di mettere a segno i suoi tiri micidiali su punizione da, fuori area e tutte e tre le vette egli mancò il bersaglio: in altra ancora egli vide dcviareìin angolo il suo tentativo. Le due cose migliori le fece Sivori con due passaggi che diedero luogo alle due reti bianconere. Il tocco che permise a Stacchini di battere nettamente Cei fu da parte dell'argentino urna cosa veramente pregevole.' più il tocco che il tiro. Fu cosi sicu- ra e convincente la legnata del secondo successo torinese che il pubblico rimase come d< stucco, e più non fiatò fino al segnale di chiusura dell'incontro. Non aveva gridato molto nemmeno prima il pubblico romano. Pei tutta la partita esso rimase in sospeso come in attesa di una superiorità, dei bianconeri che tecnicamente tardava a rivelarsi. Effettivamenti del resto questa superiorità si era concretata di sorpresa proprio all'inizio di partita. Non si giuocava infatti che da tre o quattro mimiti, quando a seguito di un'azione centrale fra Charles e Sivori quest'ultimo allungava a Nicole sulla sua destra. In posizione dt mezz'ala Nicole stesso sparava traversalmente e quasi raso a terra. A dire il vero il tiro non era troppo forte e nemmeno eseguito con troppa convinzione, ma coglieva di sorpresa il portiere Cei e la palla rotolava nell'angolo della rete. Mancavano ancora un'occasione per ognuno, poco più tardi, Nicole prima e Stacchini pot Effettivamente quel successo improvviso e quasi casuale di Nicole sarebbe bastato alla Juventus per vincere l'incontro, perché più nulla di veramente importante — all'infuori dell'infortunio di Emoli —_ doveva verificarsi in seguito. Fino a quel gran bel tocco dt Sivori e alla sunne guente grati legnata di Stacchini naturalmente. Nel secondo tempo qualche occasione di tiro si presentava anche agli attaccanti della Lazio senza gran pericolo per Mattrel pe rò. Il quale sempre nel corso del secondo tempo trovò modo perfino di parare di testa un facil' pallone spiovente. Quelli che doveva essere una bella e duramente combattuta partita sfiorò in certi momenti perfino la noia. Quella che da veva essere una difficile impre¬ sa per la Juventus diventò ad un certo punto un fatto di ordinaria amministrazione. Forse quell'improvvisa rete iniziale dx Nicole, decidendo quasi innanzi tempo di tutta, smorzò decisamente, le vetteità '.di-, l'uno contendente e all'altro.' Vittorio Pozzo JUVENTUS: Mattrel; Castano, Sarti; Emoli, Cervato, Colombo; Bonipertk NicolS, .'Charles, 'sivori, Stacchini. LAZIO: Cei; Lo Buono, Eufemi; Carosi, Janich, Prinl; Mariani, Rozzoni, Tozzi, Franzini, Recagni. RETI: Nicole al io minuto del primo tempo; Stacchini al 84» mi liuto del secondo tempo. * I rug-blsti del CUS Torino Bono stati battuti per 0-9 sul cam po del Giudici Rho, nella seconda giornata del campionato di tiene A. Incidente finale tra Sivori e Garosi ROMA, lunedi mattina. Verso 11 termine della partita Lazio-Juventus, il mediano laziale Caroai ha avuto sul campo uno scontro con Sivori in azione di gioco. Il giocatore laziale, rientrato ne;li spogliatoi si è sentito mule ed i dirigenti lo hanno immediatamente fatto trasportare alla Clinica Mafalda dove è stato sottoposto a visita medica. Fer fortuna nulla di grave è risultato. Il prof. Siliatn, presidente della I.a/io, si è recato a colfnqalo con l'arbitro nel camerino di quest'ultimo, riferendogli l'accaduto. I dirigenti della Juventus, rientrati ieri in aereo a Torino con la squadra, precisano che a] termino della partita Garosi ha chiesto scusa a Sivori per t ripetuti intervejitlvrudi effettuati. Non vi è stata particolare gravità nell'episodio Anale tra Sivori ed il giocatore laziale. ha rto L'inutile tulio di Cei fn occasione della prima rete bianconeri a Roma (Telefoto) ii ll'l d T0T0CALCI0 - Monte premi L. 359.155.966 Col. ifinc: X-M; 2-2-1; M-I; l-l-l-l Vincitori Italia Piemonte Quote Con 13 punti 172 21 L. 1.044.000 Con 12 punti 6860 709 L. 26.100 fOTIP - Col.vinc: 2-X; l-K; M; 1-2; l-X; M Ecco il dettaglio dello sel cor.e Indicate dalla acheda: Pr. Campania (Agnano, trotto) 1. Yerma 2. Qnoiiente Premio Uzzano (Mulina, trotto) 1. Irielinio 2. Splno Pr. C.ssa PI mi a (Arcoveggio, tr.) 1. Marco Moko 2. Mildret Pr. delle Aquile (Montebello, tr.) 1. Aut Ant 2. Merano Pr. Porlezza (S. Siro, galoppo) 1. Wild Joan 2. Marquet Pr. Villa Lante (Capannelle, g.) 1. Sprint 2. Dolciano Vincitori Italia Piemonte Qnote Con 12 punti \ 0 L. 1.573.289 Con 11 punti 147 6 L. 42.810 Con lO punti 1277 74 L 4.840