Salvati dal loro gattino mentre stanno morendo per nero il gas

Salvati dal loro gattino mentre stanno morendo per nero il gas Due coniugif vecchi giornalai! dormivano nella camera invasa dalle esalazioni Salvati dal loro gattino mentre stanno morendo per nero il gas Un altro dramma a Druent - Un mugnaio si alza nella notte per preparare la camomilla alla moglie - La casa e il mulino sono in fiamme - Porta in salvo la donna e dà l'allarme - L'incendio soffocato dopo lunghe ore: 10 milioni di danni Va gattino nero ha salvato dalla morte i suoi padroni, due vecchi giornalai, che stavano per morire avvelenati da esalazioni di ossido di carbonio. I due intossicati, Anna Cerato di 81 anni e Fiorenzo Peirano, i di 68 sono entrambi all'ospedale ma le loro condizioni non sono preoccupanti. Quanto al gatto non ha assolutamente sofferto : quando gli infermieri hanno portato via i suoi padroni si è Infilato sotto le coperte del loro letto é ai è rimesso a dormire. L'episodio, che, poteva concludersi in una tragedia, è avvenuto in un alloggetto di due camere al primo piano di via S. Ottavio n. 8. I coniugi Peirano,-che gestivano l'edicola di giornali di via Po, vicino alla chiesa dell'Annunziata, si sono ritirati qualche anno fa ed ora vivono con due piccole pensioni e con quanto hanno ricavato cedendo 11 chiosco. Con loro tengono da molto tempo una gatta, la quale non ha avuto però alcuna parte nel «salvataggio». Esso è dovuto esclusivamente al suo piccolo che ha sei mesi e neppure un nome.. Verso le quattro di ieri notte il Peirano è stato svegliato dal gattino, solito a dormire accoccolato sul latto. La bestiola gli stava graffiando, con delicatezza, le mani che .l'uomo teneva-sulle! coperte e miagolava lamentosamente. Il pensionato si accorgeva dilaverò-un terribile cerchio alla testa ed aveva subito il dubbio che ci fosse una fuga di gas, pur non -sentendo alcun odore. Tentava di svegliare la moglie, ma' inutilmente: la donna aveva già perso 1 sensi. Il giornalaio comprendeva che entrambi erano in grave pericolo. Per quanto semiparallzzato, con la. gamba destra Inerte, si lasciava cadére dal letto e raggiungeva la porta, con uno sforzo sovrumano, trascinandosi sul pavimento. La lotta per arrivare alla porta durava per qualche minuto:.il Peirano temeva ad ogni Istante di perdere 1 sensi. Finalmente -riusciva ad aprire l'uscio e ad Invocare aiuto. Una vicina lo udiva e pochi minuti dopo era sul posto un'ambulanza inviata dalla Guardia Medica. Portati al San Giovanni, 1 due coniugi erano ricoverati e giudicati guaribili in due giorni. La polizia ed i tecnici del gas hanno iniziato un'inchiesta. Forse esiste una perdita dal contatore ma dev'essere tanto piccola da non potersi rilevare con sicurezza e non sembra quindi possibile che l'avvelenamento sia da attribuire ad essa. E' molto più probabile che l'ossido di carbonio si sia sviluppato in seguito alla cattiva combustione nella stufetta con cui i due coniugi si riscaldano. La sera essi hanno l'abitudine di riempirla con un « pastone » umido di cenere e segatura, in modo che il carbone bruci lentamente per tutta la notte. In tali casi può avvenire facilmente che il carbone bruci senza avere abbastaza aria, sviluppando, anziché l'innocua anidride carbonica, le mortali esalazioni dell'ossido di carbonio. — Altri due coniugi sono scampati alla morte per una circostanza fortuita: il marito si è alzato alle 2 é mezzo per preparare una, tazza di camomilla alla moglie ammalata: questo ha permesso ad entrambi di sfuggire à un incendio. Il mugnaio Domenico Vietti, di 57 anni, e la moglie Anna Chiaberge, di 47 abitano a Druent. L'alloggio è- attiguo al loro mulino nel quale, probabilmente a causa di un corto circuito, si è sviluppato nella notte un furioso incendio. L'uomo, non riuscendo ad accendere la luce si è affacciato alla finestra per vedere -se la corrente Fiancasse anche in strada ed ha s'eor- Jtb ..con. terrore 1 bagliori ; delle fiamme. , Presa in braccio la móglie, il mugnaio la portava in salvo nell'aia e dava l'allarme. Gli abitanti delle case attigue ai prodigavano Con mezzi di fortuna fino a quando arrivavano -da Torino 1 Vigili del fuoco. Grazie. alla loro opera l'alloggio è. stato 'salvato, L'opera dei pompieri è durata fino a mezzogiorno. I danni sono di circa 10 milióni di lire. Sono andati distrutti il tetto, il solaio. 300 quintali fra grano e crusca e tutti 1 macchinari del mulino. s

Persone citate: Anna Chiaberge, Domenico Vietti, Fiorenzo Peirano, Peirano

Luoghi citati: Torino