Grande folla al Valentino per la chiusura del Salone

Grande folla al Valentino per la chiusura del Salone JLa rassegna mondiale della tecnica Grande folla al Valentino per la chiusura del Salone Il numero di visitatori ha superato quello delle precedenti edizioni - Eccezionali motivi di richiamo per il pubblico: dai satelliti artificiali alla casa di plastica - Positivo bilancio di affari H Salone internazionale della Tecnica si è chiuso ieri. Nell'ultima giornata l'afflusso dei visitatori italiani e stranieri è stato eccezionale, quale mai le precedenti edizioni della rassegna avevano registrato. Gli stessi organizzatori erano sorpresi che una mostra destinata in gran parte ad un pubblico specializzato, avesse suscitato tanto interesse nel più vasto pubblico. Quali le ragioni del successo? Non sono stati soltanto gli stands degli elettrodomestici, del salone delle materie plastiche, della televisione e della radio a richiamare l'attenzione dei visitatori; e neppure quelli dell'ottica e fotografia o delle invenzioni dinanzi ai quali il pubblico, interessato alle cose pratiche e di immediata utilizzazione, si è pur soffermato numeroso. Ad indurre la gente a recarsi a < Torino Esposizioni » è stata anche la suggestiva documentazione sull'astronautica e sulla missilistica e ad alcune macchine prodigiose quale il cervello elettronico già esposto alla recente mostra americana di Mosca. In qualsiasi ora della giornata v'era sempre folla attorno al razzo « Aerobee » che portò due scimmiette e alcuni topolini a 280 chilometri d'altezza; alla navicella con cui il ten. col. medico Simons toccò i 32 chilometri di quota; alla « capsula spaziale » che, dovrebbe portare, per la prima "|p»%»".t«»rtf«»»<)i- ai di fuori dell'atmosfera. Grande curiosità suscitava anche lo strava l mezzHH cufslvale laiscienza per studiare, sui topolini, le reazioni del cuore e del cervello e del sistema circolatorio alle sollecitazioni formidabili del volo spaziale. Accanto al satellite artificiale « Explorer VI », nel settore dell'astronautica, era anche il modello di un «rimorchiato-! re spaziale », da impiegare nella costruzione di stazioni al ndi là dell'atmosfera terrestre.!Il bilancio di questa nona edizione della rassegna della Itecnica è stato positivo, nonjsoltanto per coloro che i'han-,no organizzata, ma anche peri gli espositori poiché hanno concluso vantaggiose contrattazioni il cui ammontare complessivo si fa ascendere, ad alcuni miliardi di lire. La delegazione del ministero per il commercio con l'estero è già entrata in funzione per rilasciare il permesso di importazione definitiva di un gran contingente di merci portate alla mostra in temporanea importazione. Prima della chiusura della]mostra, giurie appositamente i costituite hanno proceduto al-| l'assegnazione dei premi ai vincitori del concorso fra gli inventori ed ai vincitori di quello istituito dalla Riv per le materie plastiche che quest'anno annoveravano, fra interessanti novità, anche una casetta prefabbricata interamente in resina sintetica. La nuova dimostrazione del- rinese dà la certezza che nella prossima edizione anche il vasto padiglione sotterraneo, che sta per venir ultimato, sarà interamente occupato da espositori. Quest'anno numerose domande dovettero essere respinte, perché lo spazio a disposizione non era sufficiente. A dar valore a questa mostra del progresso tecnico nel mondo hanno contribuito anche — in un ambiente più ristretto di studiosi — i numerosi congresso internazionali cht hanno avuto,lubgo durante questi undici giorni: da quello delle materie plastiche a quello franco-italiano sui nuovi materiali per l'industria, dal convegno della tecnica cinematografica, a quello sull'economia degli automatismi nella media e piccola industria. Anche la settimana cinematografica internazionale, in cui sono stati proiettati i migliori film del' festival -ùi Venezia, ha registrato pieno successo.

Persone citate: Simons

Luoghi citati: Mosca, Torino, Venezia