(liuti in Francia alle scuole private solo se fondate da almeno 7 anni

(liuti in Francia alle scuole private solo se fondate da almeno 7 anni (liuti in Francia alle scuole private solo se fondate da almeno 7 anni Punta alia presidenza degli S.U. sul viaggio di Gronchi a Mosca Mosca, 30 dicembre. Si sta intensificando la preparazione in vista della visita del presidente italiano Giovanni Gronchi, di cui si sottolìnea in modo crescente — da parte russa — l'importanza per il miglioramento dell'atmosfera internazionale. Il giornale dell'esercito Stella Rossa scrive oggi: « L'opinione pubblica italiana si compiace della visita e la considera la dimostrazione di una nuova politica che ha fatto seguito allo spirito della coesistenza pacifica». L'articolo del commentatore S. Kirbatov aggiunge: «Il popolo italiano vede quale enorme beneficio può risultare dalla collaborazione coi Paesi socialisti ». Fra questi benefici si elencano la creazione di una zona disatomizzata nei Balcani e in Adriatico. Stella Rossa ammonisce tuttavia che vi sono influenti cìrcoli in Italia che si oppongono a questo movimento e porta come esempio l'accordo per la creazione di rampe di lancio di missili balistici americani a medio raggio. Il giornale conclude: < E' chiaro alla maggior parte der popolo, italiano che le pacifiche iniziative dell'Unione Sovietica sono la ragione del miglioramento dell'atmosfera internazionale. Le riunioni tra Kruscev ed Eisenhower hanno avuto un grande effetto ed hanno minato la posizione dei patrocinatori italiani della guèrra fredda ». La nuova legislazione scolastica approvata con 173 sì e 99 no dopo una vivace riunione notturna - Il Primo Ministro abbandona l'aula per protesta contro un paragone con la Spagna - Minacce socialiste per le sovvenzioni agli istituti confessionali - Il Parlamento in vacanza fino al 26 aprile (Dal nostro corrispondente) Parigi, 30 dicembre. Si è chiusa stasera la sessione parlamentare, che è durata in tutto undici giorni, e fino al 26 di aprile le Camere non torneranno a riunirsi. L'ultimo dibattito dell'Assemblea Nazionale, quello sulla politica estera, durante il quale Couve de Murvllle ha fatto importanti dichiarazioni, specie a proposito dei dissensi tra la Francia e gli Stati Uniti sull'integrazione delle forze aeree atlantiche, è finito senza alcuna decisione, perché era uno di quei dibattiti per i quali la Costituzione della Quinta Repubblica non prevede un voto. Ciò ci spiega perché la politica estera è diretta personalmente dal generale De Gaulle, il quale, in quanto Presidente della Repubblica, non può essere sottoposto all'approvazione o alla censura del Parlamento. In queste condizioni si capisce come il dibattito di politica estera abbia avuto un carattere più che altro accademico. L'ultimo voto politico della sessione c'è stato invece stamani all'alba, quando il Senato ha approvato definitivamente, con 173 voti contro 99, la legge, già approvata nei giorni scorsi dall'Assemblea Nazionale, che definisce i rapporti fra l'insegnamento privato e lo Stato. Il voto è stato la conclusione di un dibattito piuttosto vivace, in cui i partiti di sinistra hanno rivolto critiche molto aspre ai sostenitori della scuola confessionale. Ad un certo punto, Michel Debré e tutti i ministri hanno abbandonato l'aula per protestare contro un senatore comunista che, dalla tribuna, aveva paragonato l'attuale legge scolastica a quella voluta dal maresciallo Pétain nel 1940, ed aveva poi affermato: c La Francia si trova ora nelle stesse condizioni della Spagna di Franco e del Portogallo di Salazar». Non meno energica è stata l'opposizione dei socialisti, il cui oratore ha dichiarato: < Voi commettete un errore ed una i colpa. Le maggioranze cam' blano ed anche i sistemi e i regimi; noi sapremo aspettare e ci prepareremo. Appena lo potremo, disfaremo ciò che voi avrete fatto, non per vendetta, ma per ragione, e una ragione che non sarà soltanto quella del più forte. Così tutto è perfettamente chiaro: se domani le lotte spente si riaccenderanno nelle nostre città, nei nostri villaggi, nelle nostre assemblee, se alla vostra politica risponderà in un avvenire prossimo la nazionalizzazione dell'insegnamento privato, sarete stati voi ad averlo voluto ». La serietà di questa minaccia non ha mancato d'impressionare i gruppi di destra ed è sembrato che il primo ministro corresse il pericolo di non ritrovare la propria maggioranza. Le sue dichiarazioni hanno però rassicurato gli incerti, soprattutto quando ha affermato che l'aiuto dello Stato verrà concesso soltanto alle scuole private che esistono già da almeno sette anni e cioè non nel caso in cui vengano create nuove scuole. Debré si è impegnato anche a tenere conto della volontà espressa dai diversi settori del Parlamento nei decreti che stabiliranno i modi di applicazione della legge. A seconda che tali decreti interpretino in senso restrittivo o estensivo la legge, il costo della riforma potrà variare da 300 a 700 milioni di nuovi franchi. S V polacche al grave provvedimento non siano stati neppure comunicati all'ambasciata jugoslava. Il fitto silenzio sul misterioso affare, mantenuto da ambedue le parti, ha fatto sorgere il sospetto agli osservatori occidentali che si tratti di una questione molto deli cata e compromettente. Nasser accetta le dimissioni di quattro ministri siriani Il Cairo, 30 novembre. Il presidente della Repubblica araba unita, Nasser, ha accettato le dimissioni di quattro ministri (tutti siriani) appartenenti al partito socialista della rinascita araba I quattro ministri dimissio nari in seguito alle riforme strutturali decise dall'inviato di Nasser in Siria, maresciallo Amer, sono il vice presidente della Repubblica e ministro della Giustizia del governo cen trale della Rau, Akram Hora ni, il ministro dell'Orientamento della x au, Salah Bitar, il ministro degli Affari sociali, Abdelghani Kannoul, e quello dell'Agricoltura, Mustafa Hamadun, ambedue membri del governo della provincia siriana. Il sen. Humphrey, del partito democratico, annuncia la sua candidatura alle elezioni americane (Radinfoto) ti i ini ì ni 1111 ii 11 m n n i n nn ii i ii 11 : i n n 11 n 1111111 il 111 n 111 [ 111111111111111111111111 ni 1111 iiiiiiniiiiii iiiiii iiniirir M ili n in i Mini 11111 m : 111 ! 11 m i m 11 n 11111 um n 1111111 n i ! i ! 11 u ti 11 m u 111111 m n u 11 n i ! 1111 & S. V. nieei chilometri a nord del confine tra, le due Coree Due diplomatici jugoslavi espulsi da Varsavia a Natale