I cadetti azzurri seguano quattro reti ma il loro gioco non convince dei tutto

I cadetti azzurri seguano quattro reti ma il loro gioco non convince dei tutto I cadetti azzurri seguano quattro reti ma il loro gioco non convince dei tutto Corso, Pivatelli, Morbelio e Nicole marcatoli - Buon prez nella o, in norttere simi- onta delcono- crivi- ò eia ciare , che nerammisà enani il sione a sono su e di olizione la iritto i atti a pri non fatti, taziotendo o soe del. c. ce» orino ea di della tà asitaliaorino, eti/io-1 due (Dal nostro inviato speciale) Firenze, 30 dicembre. Non osiamo dire che l'allenamento odierno della nazionale dei cadetti abbia del tutto soddisfatto. Succede del resto quasi sempre così e non c'è quindi da stupirsene. Mancando a questa squadra un telaio stabile, la formazione che viene di volta in volta presentata può dare buon esito o fallire senza che il commissario che ne ha radunato gli elementi ne abbia merito o colpa, perché si tratta di indovinare le affinità di gioco dei vari uomini e le loro possibilità di intendersi, ciò che può risultare unicamente dalla prova sul terreno. Nel primo tempo lo schiera mento è stato il seguente: Pa netti; Castano, Pavinato; Cap pa, Janich, Fogli; Bean, Ron zon, Nicole, Pivatelli, Corso. Questa dovrebbe essere la formazione ufficiale da mandare in campo a Lugano, ma crediamo che sul suo valore effettivo Viani ne sappia quante noi, cioè poco. Il tempo che questa formazione è rimasta sul terreno è stato di soli trentadue minuti, che, se non possono essere sufficienti a noi per formulare un giudizio, non lo sono nemmeno ai giocatori per ritrovarsi e impiantare un'azione tatticamente valida Infatti s'è visto assai poco; l'accordo fra Nicole e Pivatelli, spalleggiati da Ronzon, benché insistentemente cercato è apparso solo a tratti e non ha mai creato una vera nei | caratteristica del nuovo attacco. Mediocri sono apparse le ali. Ronzon è stato il più 15 di!attivo ed ha sgambato in uno to non adeguato all'enorme lavoro imposto e in cui le sue forze non potevano durare Bello e fine il gioco di Fogli, più forza che stile quello di Cappa. Castano ha confermato il suo felice periodo di forma ed è difficile che la squadra azzurra non lo rimpianga Anche Pavinato ha soddisfatto chi gli aveva dato fiducia. Individualmente Nicole ha largamente superato la prova. Viani ci diceva dopo l'incontro che, avendo seguito le vicissitudini del giocatore, temeva di trovarlo in condizioni tali da non essere nemmeno recuperabile ed invece ha ritrovato nel giovane atleta quel piglio che resta il suo profilo caratteristico di atleta e di giocatore. Il suo affiatamento con Pivatelli non sarà però facile da realizzare. In questo breve primo tempo sono state segnate due reti. La prima è stata realizzata al 22' dà Corso, dopo essere stato servito da Pavinato che aveva compiuto una lunga discesa sul fronte d'attacco. La seconda veniva segnata al 29' da Pivatelli, scattato con una bella scelta di tempo su un allungo di Bean: ottimo lancio e bellissimo goal. Nella ripresa restavano a riposo 1 quattro uomini che giocheranno a Capodanno le partite di ricupero e la squadra si presentava nella seguente formazione: Anzolin; Castano, Losi; Cappa, Janich, Mazzoni; Morbelio, Ronzon, Nicole, Bettini, Corso. Il gioco è calato dal punto di vista della struttura e dello stile, piuttosto blando il suo ritmo, confusionario in parecchie occasioni. Al 18' maturava il terzo goal, di cui l'azione veniva iniziata Al 18' maturava il terzo goal, di cui l'azione veniva iniziata ez-| spazio perfin troppo vasto, In fornendo quindi un rendimen iiiiiiiiiiniii iiiiiiiiiiiiiiiiiniiiii i mi iiiiiiniiiiiiiimiiii iiiiiiiiiimiiiiiiiiiiii DISNEY Technicolor di WALT Cinemascope VITTORIA e prove dell'attaccante juventino, di Fogli e Pavinato - La squadra per Lugano

Luoghi citati: Firenze, Lugano