Una giovane cameriera è morta avvelenata dai gas della stufa

Una giovane cameriera è morta avvelenata dai gas della stufa Una giovane cameriera è morta avvelenata dai gas della stufa Una giovane di 26 anni è stata trovata cadavere nella sua abitazione, una soffltta al numero 42 di via Arsenale', uccisa dall'ossido di carbonio di una -'motta a gas. Si chiamava Jolanda Allora e faceva la cameriera presso una famiglia di via Giannonc. Viveva sola. Suo padre e suo fratello abitano In via Urbino 34. Da appena tre mesi era andata ad occupare quel locale, una stanzetta di due metri per tre provvista di una Anestra che dà sul cortile. In quel poco spazio aveva una tavola, il letto, un armadio, due sedie e una stufetta a gas. La morte risale presumibilmente alla sera di sabato perché quella fu l'ultima giornata in cui fu vista. La famiglia presso la quale lavorava non si era preoccupata di cercarla pensando che avesse approAttato del periodo natalizio per andare a far visita a parenti. Ieri sera alle 20,30 il fidar.' zato di ritorno da un viaggio di alcuni giorni è salito all'ultimo piano per farle visita. Ha busso to alla porta, ma Inutilmente; ep pure tra le fessure filtrava la luce, segno che la giovane doveva essere in casa. Preoccupato, egli telefonava al commissariato Mon' viso e poco dopo su) posto giun¬ geva un sottufficiale che sfondava la porta. Un macabro spettacolo si present; il due uomini: la ragazza era a letto, coricata su un fianco, morta, il volto tumefatto. La stufetta a gas era ancora accesa, ma l'aria era irrespirabile. L'ipotesi che più facilmente coincide con la realtà è che l'Allera sabato sera si sia assopita prima del tempo, quando ancora non aveva spento la luce e la stufa. La fiamma, bruciando a lungo, ha impoverito l'ambiente di ossigeno, sviluppando ossido di carbonio, un gas di micidiale tossicità. La sventurata giovane è passata cosi dal sonno alla morte. La salma, dopo le constatazioni di legge compiute dal dott. Mostrale, è sta. ta portata all'Istituto di Medicina Legale per la necroscopla.

Persone citate: Allera