Camion sfasciato dal treno al passaggio a livello aperto

Camion sfasciato dal treno al passaggio a livello aperto Camion sfasciato dal treno al passaggio a livello aperto L'incidente presso Novara sulla forino Milano La casellante non aveva chiuso i cancelli perché richiamata dal bimbo che piangeva - Quasi illesi i due autisti, un solo viaggia'ore ferito , , i a a e a l e . r , (Nostro servizio particolare) Novara, 22 dicembre. Un autocarro è stato investito da un treno a un passaggio a livello lasciato aperto sulla Torino-Milano. Per fortuna non si lamentano vittime, L'incidente .è accaduto alle 9,32 di stamane, al km. 86,730 da Torino, precisamente all'altezza della strada comunale che da Orsengo conduce a Casalvolone. Un autocarro della ditta Martino Lombi, che trasportava cassette contenenti bottìglie d'acqua gasata, trovati i cancelli del passaggio a livello aperti ha attraversato binari. Dalla nebbia fittissima è sbucato un convoglio composto da due automotrici — l'accelerato 654 Novara-Santhià — che ha investito in pieno l'automezzo. L'urto è stato così violento che il cassone dell'autocarro è stato polverizzato. Le ruote posteriori sono state lanciate a 70 metri di distanza, soltanto la cabina di guida, per una fortunata combinazione, è rimasta intatta e da essa l'autista Mario Sainì di 26 anni, di Novara, e l'accompagnatore Comerio Mantovan di 24 anni, di Oleggio, uscivano pressoché incolumi. All'ospedale sono stati infatti giudicati guaribili in soli 4 giorni. Le due automotrici, intanto, avevano proseguito la corsa per alcune centinaia di metri, nonostante il carrello anteriore della prima fosse uscito dai binari al momento dell'urto. Sul convoglio viaggiavano una quarantina di persone, ma soltanto una ha riportato ferite giudicate guaribili in tre giorni. Anche i due macchinisti dell^automotrice — Francesco Audino di 38 anni e Lorenzo Avena, di 26, entrambi di Asti — hanno riportato escoriazioni Sul posto dell'incidente si sono portati i mìliti della polizia ferroviaria di Novara e Vercelli, i carabinieri e gli agenti della polizia stradale. I viaggiatori sono stati fatti proseguire con una automotrice fatta giungere da' Vercelli, mentre i convogli da e per Torino venivano fermati rispettivamente a Vercelli e a Novara, per effettuare il trasbordo fra le due stazioni a mezzo dì autopullman. La linea è stata parzialmente riattivata alle 13 e il servizio completamente riattivato alle 14,30. L'inchiesta per stabilire le cause del sinistro è tuttora in corso, ma già fin d'ora si può dire che l'incidente è avvenuto perché il doppio cancello del passaggio a livello non era stato chiuso. Responsabile del casello 74 è la signora Giovanna Cavicchloli, una vedova di 47 anni, che si fa aiutare però, regolarmente autorizzata, dalla sorella' Erminia.-Era appunto l'Erminia in servizio stamane ai momento dell'incidente. Essa ha dichiarato di aver apèrto il passaggio a livello alle 9,10 subito dopo il transito di due'direttissimi. Avrebbe dovuto richiuderli dopo un quarto d'ora, ma nel frattempo il suo bambino di 3 anni si era messo a strillare. Era corsa in casa pensando che si fosse rovesciato addosso l'acqua bollente contenuta in un recipiente che aveva messo sulla stufs.. Si avvide però che non era1 accaduto nulla di grave. Lo spavento era stato comunque tale da farle dimenticare di chiudere il passaggio a livello. p. b. Quanto rimane dell'autocarro epezzato in due dal treno al paesaggio a livello

Persone citate: Francesco Audino, Giovanna Cavicchloli, Lorenzo Avena, Mantovan, Mario Sainì, Martino Lombi