Ricostruiti a Regina Coeli gli ultimi giorni dell'Elisei

Ricostruiti a Regina Coeli gli ultimi giorni dell'Elisei Ricostruiti a Regina Coeli gli ultimi giorni dell'Elisei Il sostituto procuratore della Repubblica e i medici periti visitano le celle dove fu successivamente trasferito il detenuto - Quella dove mori è umida e fredda Esaminato il "letto di contenzione,, .al quale venne assicurato sino alla fine (Nostro servizio particolare,' Roma, 22 dicembre. Come e perché morì il detenuto Marcello Elisei, alla fine del novembre scorso, nel carcere di Regina Coeli? Fu fatto tutto il possibile per salvarlo? Era o non era utile, anzi necessario, legarlo al < letto di contenzione », riservato ai malati di mente, sul quale mori dopo lunga agonia? La direzione generale degli istituti di prevenzione e pena, al termine di una inchiesta amministrativa ha scagionato da ogni accusa il personale di custodia e medico del carcere. Ma al caso si sta interessando anche la Procura della Repubblica che ha iniziato una indagine per accertare se nei disgraziato episodio vi siano da perseguire delle responsabilità penali. 1 Nel corso di questa indagine uri ruolo importante finiranno per assumere 1 medici legali a! quali d'ufficio il magistrato inquirente si è rivolto (prof. Cesare Gerin direttore dell'istituto di Medicina legale di Roma e prof. Antonio Cardia) e quello incaricato di una consu'enza tecnica (prof. De Vincentiis) dalla famiglia di Marcello Elisei. Ad essi, infatti, è stato affidato il compito di stabilire quali furono le reali cause della morte del giovanotto e quali sono state, se vi sono state, le eventuali deficienze nel modo in cui lo sventurato venne assistito. Per aver un quadro completo della situazione, stamane 1 tre medici legali — insieme al sostituto procuratore della Re pubblica dott Dorè, all'avv Donato Marinaro che assiste in questa vicenda i familiari di Marcello Elisei e ad un ispettore sanitario del ministero della Giustizia dott Liccione — hanno trascorso un paio d'ore nel carcere di Regina Coeli. Guidati dal direttore del reclusorio hanno voluto ricostruire gli ultimi giorni di vita del giovanotto. E' stato accertato così che Marcello Elisei ammalato rimase un paio d! giorni in una cella dell'infermeria; poi, avendo dato alcuni segni di alienazione mentale, venne trasferito in "una cella d'isolamento sempre dell'infermeria, e legato ad un « letto di contenzione ». Successivamente, poiché lo stato di salute dell'infermo non migliorava e il giovanotto dava continuamente in escandescenze fu deciso (da chi? questo è l'interrogativo più sconcertante della situazione) che il detenuto venisse trasferito in una cella del reparto di osservazione che si trova in un edificio a sé stante nell'interno del carcere. Marcello Elisei, colpito da una broncopolmonlte e da una lesione epatico-tossica (in verità nessun medico aveva accertato l'esistenza di queste due malattie) venne pertanto trasportato attraverso i cortili sino alla nuova cella dove — ritenuto probabilmente un simulatore — fu legato ad un altro letto di contenzione, passando così da un luogo riscaldato come quello della infermeria in un ambiente freddo ed umido come quello della cella di osservazione, rivestita di mattonelle di maiolica. Tre, dunque, sono stati gli elementi che hanno maggiormente attirato l'attenzione del medici legali: il percorso che Marcello Eli3ei ha dovuto compiere dalla infermeria alla cella dove poi mori; il letto sul quale venne legato ed il modo con cui venne legato, soprattutto in rapporto al fatto che da taluni sintomi si è avuta l'impressione che il giovanotto sia stato assicurato al letto in maniera tale da non consentire la circolazione del sangue; la temperatura normale della cella E' per questo che il sopraluogo stamane si è prolungato per due ore circa Ma prima di andare via i tre medici hanno stabilito di sistema»"? nella cella taluni strumenti per rilevare la temperatura. Sul caso di Marcello Elisei il Senato s'interesserà alla ripresa dei lavori. Secondo il programma sarà data la precedenza alle interpellanze ed alle interrogazioni presentate sull'argomento. g. g.

Persone citate: Antonio Cardia, De Vincentiis, Dorè, Marcello Eli3ei, Marcello Elisei

Luoghi citati: Roma