Un'impenetrabile coltre di nebbia blocca il traffico sull'autostrada

Un'impenetrabile coltre di nebbia blocca il traffico sull'autostrada In un'era 32 macelline coinvolte in incidenti Un'impenetrabile coltre di nebbia blocca il traffico sull'autostrada Ieri pomeriggio fra Torino e Chivasso visibilità ridotta a un metro - Grovigli di automezzi - I toccoT- " ritori costretti a viaggiare a passo d'uomo - La Stradale accende grandi fuochi per evitare altri scontri. : Un curioso fenomeno — mai verificatosi prima, a memoria di uomo — è accaduto ieri pomeriggio tra Torino e Chivasso. Mentre sulla città splendeva il sole, una coltre oscura e fittissima di nebbia s'adagiava verso le 15 In corso Giulio Cesare, nei pressi della deviazione per Lcynl. La nebbia s'estendeva, impenetrabile, sino all'abitato di Chivasso: oltre, s'attenuava o spariva quasi completamente: Per chi arrivava da Porta Palazzo lungo corso Giulio Cesare la visioni era Impressionante: all'improvviso si ergeva sull'asfalto una muraglia bianca: una volta entrati nel denso fumo lattiginoso non si riusciva a distinguere più di un nieiro o un metro e mezzo al di là del cofano della vettura. In condizioni del genere, gli incidenti avvenivano a catena, [con uiv ritmo vertiginoso. Nel gì di un'ora (alle 16 la nebbia si diradava) si registravano sull'autostrada, nel tratto fra il casello di Settimo e quello di Brandlzzo, dove la visibilità era prati camente nulla, due grovigli di macchino: nove «tamponamenti» nella direzione Brandizzo-Settimo e sei da Settimo a Brandizzo. Cominciava una « 600 » a incastrarsi sotto 11 rimorchio di un autotreno: contro la « 600» andava a battere una « 1100 » e poi un camioncino e poi una « Giulietta ». Una vettura straniera con sette persone a bordo di cui quattro bambini usciva di strada e finiva In un fossatcllo, coricandosi su un fianco. Un'utilitaria la seguiva e finiva a sua volta nel fossato. Gli episodi drammatici si susseguivano: una « 600 » guidata da una giovane signora, che era assieme alla sua bimba di tre anni e ad un cane lupo, veniva urtata posteriormente da un camion: il cane ringhiava e latrava contro gli investitori. Molti i feriti leggeri e i contusi. SI muovevano pattuglie delle stradalo, ambulanze, mezzi di traino e soccorso. Ma la nebbia impediva l'accorrere sollecito sui luoghi degli incidenti. Basti pensare che a percorrere undici chilometri non si poteva impiegare meno di un'ora e venti. Venivano accesi lungo l'autostrada grandi fuochi. Con grave rischio polla propria Incolumità gli agenti della Stradale cercavano di riordinare il traffico. Quattro del feriti sono stati medicati all'astanteria Martini: Esterina Bianchi in Lafieur di 24 anni che è stata giudicata guaribile .n 10 giorni, sua figlia Olga di 5 an- ni, guaribile in 7 giorni: l'Ingegner Pier Aldo Mortnra di 16 anni, abitante a Vercelli in corso Palestro 49, 10 giorni; Marcello Scal::o di 39 anni, abitante a Set timo, 10 giorni. Altri due sono ri corsi alle cure dei medici del Mau rlziano; Guglielmo Scagno di 45 anni, abitante in via Montebellò 4, 10 giorni; Maurilio Capra di 49 anni, abitante In via Melezet 14 5 giorni. Quando la nebbia accennava a diminuire erano le 16 e qualche minuto: tra Chivasso e Torino le vetture danneggiate risultavano 52: molte dovevano essere rimorchiate dalle auto-gru sino alla più vicina officina. Altre riuscivano a rimettersi In marcia, ma con gravi danni alle carrozzerie. una schiarita della nebbia è stato possibile fotografare due auto fracassate

Persone citate: Esterina Bianchi, Guglielmo Scagno, Marcello Scal, Maurilio Capra, Pier Aldo Mortnra

Luoghi citati: Brandizzo, Chivasso, Torino, Vercelli