Nell'olio d'oliva si è persino usato r anticongelante che mettiamo nelle automobili

Nell'olio d'oliva si è persino usato r anticongelante che mettiamo nelle automobili La discussione a Palagio Madama sulle frodi nei generi alimentari Nell'olio d'oliva si è persino usato r anticongelante che mettiamo nelle automobili L'impressionante rivelazione del senatore socialista Alberti - Si tratta del glicole etilenico normalmente adoperato d'inverno nei motori a scoppio - Il d. c. Menghi chiede un Codice della sanità alimentare e il sen. Desana la massima pubblicità alle sentenze contro i frodatori - Oggi parlerà il ministro Giardino (Nostr,o servizio particolare) Roma, 10 dicembre. Il Senato ha discusso stasera il grave problema delle sofisticazioni alimentari. Il dibattito si impernia su due mozioni presentate dai socialisti e dai democristiani e su tutta una serie d'interpellanze ed interrogazioni che riguardano, particolarmente la sofisticazione dell'olio ed invitano il governo a fornire particolari sulle denunce pervenute all'autorità giudiziaria e sull'indagine compiuta dalla polizia tributaria. La mozione del psi è stata illustrata dal sen. Sansone. Egli ha precisato che le frodi effettuate con l'uso di materie prime ingredienti e coloranti che alterano le sostanze dei prodotti stessi riguardano in particolare la confezione del pane; la produzione delle paste alimentari, la produzione dell'olio, la produzione del burro e della margarina, il 'vino. Il senatore socialista ha ricordato che sin dal 1956 il problema delle frodi alimentari ha interessato l'opinione pubblica in seguito ad inchieste e a notizie pubblicate dalla stampa di ogni colore, senza che il governo prendesse provvedimenti opportuni. Egli ha, quindi, specificato, in base al dati raccolti, come e dove si verificano le sofisticazioni, soffermandosi particolarmente su quelle dell'olio. A suo avviso, se si vuole veramente fare la lotta contro i sofisticatoli, il governo deve decidersi a proibire la fabbricazione degli olii per sintesi. Il sen. Sansone ha concluso invitando il governo ad adottare uno o più decreti-legge che intervengano, con l'urgenza che il caso richiede, a sanare una situazione assolutamente intollerabile. In concomitanza con questi provvedimenti urgentissimi — egli ha detto — occorre che il governo ponga mano alla preparazione di un disegno di lei,ge che pre veda l'istituzione di uno speciale albo nazionale dei frodatori e sofisticatori condannati, visibile a tutti i consumatori nel negozi di generi alimentari. La mozione presentata dai democristiani è stata illustrata dal sen. Desana. Con essa si invita il governo ad attuare una dgcìsa politica alimentare nazionale e, tra l'altro, a dare la massima pubblicità alle sentenze di condanna per tali reati, in modo da facilitare la valutazione della capacità e della correttezza dei produttori e dei commercianti. L'oratore, dopo aver preci sato che la lotta alle frodi alimentari appare sacrosanta, non solo in difesa della produzione agricola, ma soprattutto a tutela della salute pubblica, ha auspicato misure più energiche, come pene detentive e ritiro della licenza nei casi più gravi. Desana ha concluso invitando il governo ad informare il Parlamento sull'attività finora svolta ed a fornire le opportune assicurazioni' sulle iniziative ed i provvedimenti che i consumatori si attendono. Il sen. Alberti (psi) ha elencato tutta una serie di sofisticazioni dell'olio, denunciando, tra l'altro, l'uso del glicole-etilenico, della sostanza, cioè, che viene usata come anticonge lante nei motori a scoppio. Tra i più recenti mezzi di analisi per scoprire le frodi dell'olio, ■ Alberti ha citato la «cromato grafia in fase vapore >, attraverso la quale si ottiene quasi una fotografia qualitativa quantitativa degli acidi grassi contenuti nell'olio e si dimostra che ogni olio ha il suo « spettro > caratteristico. Il sen. Barbaro (msi) ha so stenuto l'assoluta necessità di ingaggiare battaglia su tutti i fronti contro le frodi e i sofi sticatori mediante leggi di difesa dei consumatori e di tu tela della salute pubblica. Lo stesso concetto è stato sviluppato dal sen. Menghi (de) che ha richiesto un Codice della sanità alimentare. Egli ha, però, precisato che non bastano nuove leggi, ma occorrono an che maggiori mezzi e autorità agli organi preposti alla tutela dei prodotti genuini e alla repressione delle frodi. In sostanza da tutte le parti del Senato si è levata una voce di condanna per le' gravi sofisticazioni dei generi alimentari che minano la pubbli ca salute e possono essere fonte di gravi mali per l'organismo. Il ministro della Sanità sen Giardina risponderà domani a conclusione del dibattito. p. a. lvctirrsdlstNaddtduetdspspd

Persone citate: Barbaro, Giardina, Menghi, Sansone

Luoghi citati: Roma