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Denunciati a Roma 322 commercianti e grossisti sequestrati ottocento quintali di olio non genuino li9attività detta stazione chimico-sperimentale del Ministero dell9Agricoltura Denunciati a Roma 322 commercianti e grossisti sequestrati ottocento quintali di olio non genuino Le frodi, accertate quest'anno, riguardano: olio di semi venduto per olio d'oliva, burro e formaggi con bassa percentuale di grassi, l'uso di antifermentativi nel vino e di acido acetico nell'aceto - I nomi dei denunciati dovrebbero essere resi noti entro il mese di dicembre (Nostro servizio particolare) Roma, 8 dicembre. La capitale sta raggiungendo un primato senza dubbio poco invidiabile: quello dei cibi non genuini. Oltre alle numerose denunce presentate a suo tempo dalla guardia di finanza, altri 322 commercianti e grossisti sono stati denunciati, dal V gennaio di questo anno a tutt'oggi, dai funzionari della s+zzinne chimico-sperimentale del Ministero della Agricoltura. Un terzo di essi è stato pesto in contravvenzione per avere trascurato le vigenti norme di garanzia, mentre gli altri hanno venduto olio di semi per olio d'oliva o hanno usato antifermentativi nel vino o hanno venduto burro e formaggi con bassa percentuale di grasso. he frodi accertate dai fun¬ zionari del Ministero assommano esattamente a 55 per quanto riguarda le, miscele dell'olio d'oliva con quello di semi; numerose sono inoltre le denunce per la colorazione dell'olio con anilina, la vendita di olio con eccesso di acidi-, tà e adulterazioni di altro genere. Si è appreso in proposito che ben 807 quintali di olio non genuino sono stati sequestrati. Per la sofisticazione sul vino sono stati invece denunciati 95 commercianti. A parte gli antifermentativi, come ad esempio l'anidride solforosa, le sofisticazioni sono state compiute anche con saccarosio e con coloranti artificiali. Notevoli pure le frodi per quanto concerne l'aceto, al quale, per aumentarne la potenza, venivano aggiunte forti quantità di acido acetico. Secondo alcune indiscrezioni e l a l i e n i e l e il ri e. n 4, e a 1, m4, a sarebbero state compiute adulterazioni anche su margarina con grasso di balena e di pecora. Anche in quest'occasione i nomi dei 322 denunciati sono circondati da un assoluto riserbo. Sembra però che tali nomi vengano pubblicati in una relazione dettagliata che. apparirà alla fine del mese. Nonostante le cifre e i particolari che si sono avuti sulla attività della stazione chimicoagraria del Ministero dell'Agricoltura siano tali da destare preoccupazione, il prof. Valentino Morani, direttore di quella speciale sezione del Ministero e incaricato di chimica agraria presso la facoltà di scienze naturali dell'Università di Roma, ha rilasciato una diohiarazione minimizzatrice, « Teniamo a tranquillizzare il consumatore — egli ha detto — rilevando che le adulterazioni di cibi che possono ledere l'organismo sono praticamente inesistenti a Roma Molte contravvenzioni sono state elevate ad osti che non avevano esposto %l cartellino con la gradazione del vino da loro venduto e a negozianti d'olio che smerciavano olio di semi senza la prescritta licenza di legge, o che trasportavano lo stesso prodotto senza la bolletta di accompagnamento. Per quel che concerne le infrazioni più, gravi, le denunce riguardano: vendita di olio di semi e di olio miscelato per olio d'oliva, eccesso di antifermentativi nel vino per mantenerlo « abboccato >, infine formaggi e burro con percentuali di grasso inferiori a quelle prescritte >. Il prof. Morani ha rilevato inoltre che il <vino annacquato» a Roma praticamente non esiste in commercio, come pressoché inesistenti sono le infrazioni per prodotti guasti e tali cioè da costituire un pericolo per i consumatori. < Tengo a dire — ha concluso — che il mercato di Roma non è in mano a commercianti disonesti. Il 90 per cento degli esercenti si ispira infatti a sani principi di commercio e vende prodotti genuini ». Il problema delle sofisticazioni dei prodotti alimentari sarà affrontato domani dal Senato, che discuterà una serie di mozioni, di interpellanze e di interrogazioni presentate da esponenti di tutti » gruppi politici. A vari quesiti risponderà lo stesso ministro della Sanità, sen. Giardino, il quale riferirà sugli accertamenti finora compiuti e sul dppdSzpiiiiiiiiiiiiiiiiifiniiiiiiiiiiiiiiiiiifiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiM disegno di legge che intende presentare al più presto per la prevenzione e la repressione delle sofisticazioni alimentari. g. fr.