Il primo colloquio politico stasera con Gronchi al Quirinale

Il primo colloquio politico stasera con Gronchi al Quirinale Il primo colloquio politico stasera con Gronchi al Quirinale Saranno presentì anche il ministro Pella, il sottosegretario Murphy e gli ambasciatori (Nostro servizio varticolare) Roma, 3 dicembre. Con il suo aereo a reazione, che lo avrà portato in poco più di otto ore di volo dall'aeroporto < Andrews » del Maryland a Ciampino, 11 presidente Eisenhower arriverà a Roma alle 12 di domani. Egli sarà accolto dal Presidente della Repubblica, dai Presidenti del due rami del Parlamento, dal Presidente del Consiglio e da quello della Corte Costituzionale, dai membri del governo e dalle alte cariche dello Stato. Attraverso la Via Appla Antica, il Colosseo e Piazza Venezia, il corteo presidenziale raggiungerà il Quirinale e, al suo apparire, sulla Torre dell'Orologio verrà issata accanto al vessillo italiano la bandiera stellata e lo stendardo presidenziale americano. Lia guardia schierata nel cortile del palazzo renderà gli onori militari e quindi Gronchi accompagnerà l'ospite alla Sala Rossa. Quivi, presenti anche 11 ministro Pella e 11 sottosegretario Murphy, Eisenhower st Incontrerà con la signora Gronchi alla quale recherà i saluti della consorte Mamie, della quale fu ospite con il presidente Gronchi alla Casa Bianca nel febbraio '56. Dopo la protocollare presentazione del rispettivi seguiti, Gronchi accompagnerà Eisenhower fino all'appartamento c Imperlale primo > a lui servato. E' qui che alle 19 avrà luogo il primo incontro politico fra 1 due Capi di Stato. Al colloquio che durerà fin oltre le 20, presenzleranno Pella, Murphy, l'ambasciatore Grazzi segretario generale degli Affari esteri, l'ambasciatore degli Stati Uniti Zellerbach e quello Italiano a Washington Brosio, Successivamente il presidente Gronchi e la signora offriranno all'ospite e al suo seguito un pranzo d'onore al quale seguirà l'abituale ricevimento. ' Sabato Eisenhower avrà due altri colloqui politici: uno nella mattinata al Viminale con il presidente del Consiglio Segni, presente il ministro Pella, e l'altro, conclusivo, nella serata al Quirinale con Gronchi, il Presidente del Consiglio e il Ministro .degli Esteri. Le conversazioni, date le dimensioni geografiche e l'estesa portata del viaggio presidenziale, si manterranno certo al livello degli argomenti che occupano l'attenzione mondiale: la preparazione dell'incontro al vertice, 11 disarmo e il programma del comitato del dieci di cui fa parte l'Italia e infine il problema dei Paesi sottosviluppati e dei mezzi da porre in azione per collaborare alla loro evoluzione economica e sociale. Queste saranno per sommi capi le questioni che Eisenhower esaminerà con 1 rappresentanti italiani nella tappa romana del suo lungo viaggio. Domenica il Presidente degli Stati Uniti, accompagnato dal sottosegretario di Stato Murphy, dal figlio John con la moglie, da James Hagerty suo segretario stampa e dai suol alutanti Walters e Rowley, renderà visita al Papa, secondo un cerimoniale del quale già sono noti 1 particolari. Nella stessa mattinata Eisenhower visiterà il collegio americano al Glanicolo e quindi, se le condizioni atmosferiche lo consentiranno, raggiungerà 'n elicottero l'aeroporto di Ciampino per la prosecuzione del lungo itinerario previsto. Quest'oggi la federazione romana del partito comunista italiano ha fatto affiggere un manifesto di saluto al Presidente degli Stati Uniti in cui si augura che eia visita del più autorevole rappresentante della nazione americana contribuisca ad affrettare la fine della guerra fredda e il passaggio ad un regime di pacifica coesistenza tra gli stati. «Lo storico incontro di Camp David ha aperto all'umanità la prospettiva di es¬ sere liberata dall'incubo della distruzione atomica e dal peso insopportabile delle spese per gli armamenti. La pace e il disarmo, per i quali 1 popoli hanno tenacemente lottato, non sono più soltanto "'aspirazione, ma un obietti -colitico che può divenire u. Mediata realtà. Gli italiani ..on hanno dimenticato di aver combattuto a fianco del popoli degli Stati Uniti, dell'Unione Sovietica, della Gran Bretagna e della Francia per distruggere la barbarie fascista e, al tempo stesso, perché si instaurasse un'era di pace > Sull'Acanti.' l'editoriale attribuito a Nenni afferma: «E1 bene che il precidente Eisenhower sappia che il popolo italiano guarda a lui come al protagonista del riavvicinamento tra Est e Ovest, con una fiducia schietta e spontanea che non arriva fino ad ignorare gli ostacoli e le difficoltà del nuovo corso politico mondiale, ma crede nella sua validità ed è pronto ad appoggiarlo >. « Con questo spirito noi diamo il benvenuto all'ospite illustre nella fiducia che non gli sfugga, oltre 1 "se" 1 "ma", i "purché" e 1 "sempreché" del linguaggio diplomatico ufficiale, l'adesione senza riserve del nostro popolo alla politica della distensione >. Anche il partito liberale saluta in Eisenhower « il capo di una grande democrazia amica il cui contributo è essenziale al mantenimento della paco. L'organo della de, Il Popolo, nel pubblicare un < saluto » al Presidente americano, rileva tra l'altro che il viaggio che egli si accinge a compiere < acquista rilievo mondiale dato il particolare momento in cui si svolge, alla vigilia del c prevertice » occidentale di Parigi e a pochi mesi di distanza dall'incontro con Kruscev >. a. n.