Un bandito di Giuliano arrestato per un furto

Un bandito di Giuliano arrestato per un furto Un bandito di Giuliano arrestato per un furto Catturato con un complice - Era già stato condannato a sei annTper aver partecipato alla strage di Portella della Ginestra Palermo, 30 novembre. Un ex-affiliato della banda Giuliano, già condannato a sei anni di reclusione per la partecipazione alla strage di Portella della Ginestra, è stato arrestato dagli agenti del commissariato Zisa, appena tre ore dopo aver compiuto un grosso furto in una abitazione della borgata Tommaso Natale di Palermo. Assieme all'ex bandito, Giovanni Russo di 33 anni da Montelepre, pregiudicato anche per furti e rapine, è stato arrestato un complice nel furto, l'ex confinato ed ex vigilato Antonino Lo Giudice di 34 anni, anch'esso pregiudicato per furti pluriaggravati e rapine. Tutto il bottino del furto, consistente in 145 mila lire in biglietti da diecimila, in monete straniere ed in oggetti d'oro per il valore di oltre mezzo milione, è stato recuperato. Giovanni Russo e il suo complice Antonino Lo Giudice sono stati sorpresi da una pattuglia della polizia mentre cautamente a piedi si avviavano verso la borgata Uditore percorrendo la via Nazario Sauro. Il Lo Giudice è stato trovato in possesso di circa 100 mila lire in biglietti da 10 mila, mentre il Russo era in possesso di 45 mila lire. Fermati, I due veni!vano condotti in Questura ma proprio davanti all'ingresso il Lo Giudice appena secso dalla camionetta si è dato alla fuga imboccando i vicoletti che portano in via Castro. • ' Il commissario Gismondi che comandava la pattuglia si è posto al suo inseguimento riuscendo' a raggiungerlo dopo oltre un chilometro a piazza Ballarò. Percorrendo la via Castro, il Lo Giudice si è disfatto di un Involto che, in un primo tempo, non era stato notato dal commissario. Più tardi la trentacinquenne Carmela D'Aiuto, una povera donna madre di 5 figli, lo ha raccolto recandolo in questura. Si è appreso cosi che l'involto conteneva dei preziosi e delle monete estere. La polizia ricerca un terzo individuo sul quale gravano seri sospetti di partecipazione al « colpo ». Dietro l'abitazione di un fratello del derubato, il sig. Antonio Lo Sicco, abitante nella borgata Tommaso Natale, persone rimaste sconosciute, due mesi or sono deposero un ordigno che esplodendo arrecò gravi danni. Sono in corso indagini per accertare l'eventuale responsabilità dell'ex-gregario di Giuliano su questo gesto criminoso, essendo stato notato, a quanto si è appreso, aggirarsi sovente nella borgata.

Luoghi citati: Montelepre, Palermo