Il processo delle mene parole

Il processo delle mene parole Finora nessuna luce sullo scandalo iinanziario di Genova Il processo delle mene parole L'imputata Eoe Roisecco, affarista invadente e affascinante, "non ricorda,, - li comm. Sacerdoti, parte lesa, è stato rimproverato per la sna reticenza - Rimangono oscuri i traffici all'ombra della politica (Nostro scrt'teio particolare) Genova, 28 novembre. Il 9 dicembre prossimo ritorneranno di fronte ai giudici genovesi i protagonisti di uno fra i più aggrovigliati ed incredibili scandali finanziari degli ultimi dieci anni. Tale, può definirsi il « caso Roisecco », di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi facendo la cronaca del processo sospeso ieri sera. Ebe Zippoli. moglie del commerciante Stefano Roisecco, ne dovrebbe essere la figura principale; dopo due settimane di processo la signora è stata ridotta al ruòlo del personaggio di grido, che dà 11 nome alla rappresentazione, restando però soffocato da comprimari esuberanti. Dovevamo assisterà al processo di una donna astutissima, ricca di fantasia nell'ordire trame diaboliche per carpire centinaia di milioni agli Ingenui. Abbiamo invece finora assistito al faticoso processo di un mondo affaristico con lunghe ramificazioni, mondo in cui la Roisecco entrò per essere travolta da forze più grandi. Non è nuovo tipo della donna d'affari in., "ente, che riesce ad invitare nel suo salotto le autorità locali, che riesce ad ottenere l'amicizia di parlamentari e di uomini politici, diventando personaggio abituale nelle anticamere e nel corridoi dei Ministeri, dove crea una rete di appoggi e di interessi, presunti o reali. Ci sembra di aver intravvisto questo tipo nella prima parte del processo. La Roisecco era Inoltre un personaggio di transizione: cominciò i suoi affari più o meno leciti nel dopoguerra, ancora in clima di mercato nero, all'ombra di alcuni protettori romani e genovesi. Continuò quando la situazione era cambiata e i commerci, chiari e puliti oppure velati da ombre di illegalità, erano diventati difficili, adatti per autentici affaristi. Esaurita la sua formula, diminuita la potenza del suol p; rettori (oppure dimi¬ nuita la loro compiacenza), la Roisecco crollò, annegando in un mare di debiti contratti per pagare altri debiti aggravati da interessi astronomici. Questa la parabola delineata nella prima parte del processo. Se illuminata completamente, avrebbe potuto darci una rappresentazione vivissima di certi traffici condotti all'ombra della politica. Purtroppo gl'imputati, le parti lese, i testimoni, sono più reticenti che i parenti e gli amici di un bandito sardo. La signora Ebe ha sfoggiato in tutte le udienze eleganti soprabiti, taiHeurs, cappellini, ma ha detto poco. Ha preferito le formule: « Potrei aver pensato di aver detto a, oppure « Non ricordo ». Il marito, il signor Stefano, se ne sta abitualmente silenzioso ed appartato. Altri due personaggi di rilievo sono, invece, il coimputato prof. Spinedi, già consulente della Roisecco (per sua sfortuna, essendo notissimo docente universitario, brillante studioso di problemi economici) e, negli ultimi due giorni, il truffato comm. Sacerdoti, finanziere romano dalia posizione così incerta da far dubitare che egli sia stato veramente una vittima della signora Roisecco. Il dubbio è stato espresso dal presidente del Tribunale, De Vita, incredulo di fronte ad un uomo di finanza come Sacerdoti che dà cento milioni tondi alla Roisecco contro un assegno a firma Guglielmone-Gonella senza neppure pensare al controllo dell'autenticità di queste firme. Sacerdoti tende ora a farsi passare per un incauto, abbagliato dalla possibilità di guadagnare venti milioni In dieci giorni su un prestito di cento. La Roisecco dice con candore: era tutto falso. La signora fu donna di grande fascino, elegante, attraente, capace di suggestionare. Ma la spiegazione delio scandalo non può essere limitata alla sua conoscenza. Attorno a lei sì mosse un mondo di. affaristi, di profittatori, piccoli o gran di, che forse il processo non riuscirà ad illuminare. La Roisecco ne fu partecipe in certa misura: c'è da dubitare che i testimoni attesi per le udienze future, dal 9 dicembre in poi, ne chiariscano 1 contorni, se non il fondo. Per parecchi giorni ascolteremo ancora molti « non ricordo ». Mario Fazio

Persone citate: De Vita, Guglielmone, Mario Fazio, Sacerdoti, Spinedi

Luoghi citati: Genova