In azione da ieri a Tonno il nuovo elettrosincrotrone

In azione da ieri a Tonno il nuovo elettrosincrotrone In azione da ieri a Tonno il nuovo elettrosincrotrone Si è inaugurato ieri pomeriggio nella sede della facoltà di fisica, in corso Massimo d'Azeglio a Torino, il nuovo elettrosincrotrone da 100 milioni di elettronvolt. E' il terzo d'Europa come potenza, viene subito dopo quelli di Frascati e di Glasgow: la sua costruzione è costata anni di lavoro, finanziato dal Consiglio nazionale delle ricerche, l'Università di Torino e la Fiat. Servirà allo studio delle leggi e delle forze nucleari e alla creazione di isotopi radioattivi per uso medico. Produce oltre 10 miliardi di raggi X al secondo e deve essere manovrato a distanza, per evitare pericoli mortali a tecnici e scienziati. La cerimonia ha avuto inizio alle 16,45 con un breve discorso del rettore prof. Aliata; ha quindi parlato il direttore dell'Istituto di fisica, prof. Wataghin. Erano presenti il sen. Focaccia, presidente del Comitato nazionale per le ricerche nucleari, con il segretario generale prof. Ippolito; il rettore del Politecnico, prof. Capetti; il preside della facoltà di scienze,, prof. Deagllo, con i docenti; il presidente della Provincia, prof. Grosso; l'assessore ing. Anselmetti, l'ing. Fogagnolo, il prof. Golzio, l'ing. Tournon e l'ing. Riccio, l'ingegnere costruttore degli stabilimenti Brown Roveri di Baden Baden. Nell'Aula Magna dell'Istituto è seguita l'inaugurazione del quarto corso di perfezionamento in fisica nucleare applicata e quella del terzo corso di tec¬ niche rtdioisotopiche. Ha tenuto la prolusione il prof. Caglioti, direttore dell'Istituto di chimica generale ed inorganica dell'Università di Roma, su! tema: «Indirizzi di ricerca nell'utilizzazione chimica della energia nucleare».

Luoghi citati: Europa, Frascati, Glasgow, Torino